Il lavoro di diplomatico è da sempre uno dei più ambiti e affascinati: si viaggia, si intrattengono relazioni con paesi stranieri, si vivono esperienze culturali sempre nuove. Si tratta di un posto molto gettonato, ma non semplice da ottenere. A meno che non si partecipi ad un concorso per diplomatici, come quello da poco indetto dal Ministero per gli Affari Esteri e per la Cooperazione, per trovare 50 candidati validi a coprire il ruolo di Segretario di Legazione in prova.

Concorso per diplomatici, requisiti e mansioni

Il bando per il concorso è stato pubblicato sul sito istituzionale del dicastero e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 31 marzo 2023 e avrà scadenza il 25 maggio 2023.

Attraverso una modalità di selezione per titoli ed esami, si cercano nuove figure professionali, per l’esattezza cinquanta, che possano coprire il ruolo di Segretario di Legazione in prova.

Per quanto riguarda i requisiti, i candidati dovranno:

  • Avere un’età massima di 35 anni
  • Godere dei diritti civili e politici
  • Possedere la cittadinanza italiana
  • Essere in possesso delle caratteristiche psicofisiche per poter svolgere attività diplomatica
  • Essere esente da ogni tipo di condanna penale, sia passata che in corso
  • Aver ottenuto una laurea magistrale in Relazioni Internazionali, Finanza, Scienze Politiche, Scienze dell’Economia, Scienze economico aziendali, Scienze delle pubbliche amministrazioni, Sociologia e Ricerca Sociale, Studi Europei, Giurisprudenza a ciclo unico, Scienze Economiche per l’Ambiente e la Cultura, Scienze per la Cooperazione allo Sviluppo, Servizio Sociale.

Inoltre, per avere una migliore inquadratura dei titoli di studio, sono ammessi tutti quelli che rientrano nelle seguenti sigle:

  • LM-16
  • LM-52
  • LM-56
  • LM-62
  • LM-63
  • LM-76
  • LM-77
  • LM-81
  • LM-87
  • LM-88
  • LM-90
  • LMG/01

Mansioni del Segretario di Legazione in prova

Si tratta di una figura professionale che viene identificata con l’entry level della carriera diplomatica in italiana. Il primo grado consente di verificare la reale attitudine del candidato all’attività diplomatica.

Durante la prova si valuteranno tutte le caratteristiche mediante un periodo di formazione e di addestramento in diversi ambiti.

Questo concorso per diplomatici rappresenta il primo passo verso quello che per molti giovani è il sogno di una vita, la naturale continuazione degli studi e la possibilità di coprire una carica istituzionale davvero importante. Una volta inseriti nel contesto diplomatico, superando il periodo di prova, è possibile ottenere promozioni e avanzamenti di carriera.

Svolgimento della prova d’esame

La candidatura passa attraverso il superamento di una prova d’esame divisa in tre fasi: attitudinale, scritta e orale.

Il risultato finale sarà influenzato anche dalla valutazione dei titoli di studio e dalla possibilità di svolgere una prova di lingua facoltativa.

La prova attitudinale si svolge con un questionario a risposta multipla di 60 domande, da completare in 6° minuti.

La prova scritta prevede una durata di 5 ore (consultare il bando per maggiori informazioni).

La prova orale approfondirà sia le materie oggetto dell’esame scritto che altre, oltre a valutare la capacità di utilizzo della lingua inglese (e di un’altra lingua straniera) parlata.

Scadenza del bando

I candidati al concorso per diplomatici indetto dal Ministero per gli Affari Esteri e per la Cooperazione devono presentare domanda entro la mezzanotte del 25 maggio 2023.

La candidature vanno compilate inviate in via esclusivamente telematica sul portale ufficiale del dicastero.

Per maggior informazioni è invece possibile rivolgersi direttamente all’ufficio del Ministero dedicato, utilizzando sia l’e-mail ([email protected]) che il telefono (06.36911).