Tempo di concorsi pubblici e di nuove opportunità di lavoro. Con le novità legate all’assegno unico figli, infatti, l’Inps ha pensato di bandire un concorso per assumere personale a tempo indeterminato, da impiegare proprio nella gestione dell’assegno unico. Si tratta di una selezione che doveva uscire nel 2022 ma che è slittata al 2023, anche se ancora non ci sono date specifiche.
Sicuramente non manca molto all’uscita e già stanno arrivando dettagli su come si potrebbe strutturare. Ma di che cosa si tratta e quali sono i requisiti per accedere al futuro bando?
Concorso INPS 2023 da 385 posti per assegno unico, cosa sapere
Come anticipato, l’Inps ha autorizzato la selezione per 385 figure per gestire le pratiche relative all’assegno unico.
L’Inps, quindi, dovrebbe molto presto pubblicare un bando di concorso o più di uno, ma non è detto che non ricorra anche allo scorrimento di precedenti graduatorie. Come anticipato ad inizio articolo, il bando di concorso dell’Inps non è ancora uscito e non c’è una data certa, ma visto che doveva già uscire lo scorso anno ed è stato, presumibilmente la pubblicazione dovrebbe avvenire nei prossimi mesi.
Requisiti richiesti e altri posti nel settore pubblico
Per quanto riguarda i requisiti, considerando il tipo di figura e l’inquadramento, l’Inps dovrebbe richiedere:
- il posseso di una laurea,
- la cittadinanza italiana o Ue
- non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall’impiego presso una pubblica amministrazione
- godimento dei diritti politici e civili e civili
- idoneità fisica all’impiego.
- assenza di condanne penali.
Mancano ancora tutti i dettagli sul tipo di laurea richiesta.
Quello dell’Inps non è l’unico bando annunciato quest’anno. Nella Pubblica Amministrazione saranno migliaia i posti a disposizione. Nel ministero della Giustizia, ad esempio, si prevedono 1.200 assunzioni, di cui più di mille come personale amministrativo non dirigenziale. Sono poi disponibili i concorsi presso il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per 500 posti tra funzionari e asistenti, e il concorsi presso il ministero della Cultura con 300 nuove assunzioni. In ballo anche il concorso presso il ministero delle imprese e del made in Italy per 338 assistenti e quello del ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per quasi 300 posti.