Prosegue il lungo elenco di concorsi pubblici che hanno aperto il 2023 a nuove possibilità. Dopo quelli del Ministero dei Trasporti, si torna a parlare infatti dei concorsi del Ministero dell’Agricoltura previsti per il nuovo anno. La Legge di Bilancio 2023 parla chiaro: sono stati messi a disposizione tutti i fondi necessari per assumere circa 300 persone con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Un’opportunità importante che si rivolge a molte persone in cerca di lavoro stabile. Il il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) ha un ruolo nient’affatto marginale nella nostra penisola.

È infatti il dicastero preposto alla gestione dei fondi della Comunità Europea destinati all’agricoltura, stabilisce le politiche agroalimentari. Inoltre, tutela e promuove i deliziosi prodotti italiani all’estero e garantisce sicurezza ai consumatori preservandone la salute. Attenzione, però: i bandi dei vari concorsi del Ministero dell’Agricoltura per quest’anno non sono ancora disponibili, ma nel frattempo abbiamo interessanti informazioni per non perdere di vista questa chance. Ecco cosa sapere.

Concorsi del Ministero dell’Agricoltura per il 2023

Per quanto manchino informazioni definitive, è importante conoscere da subito cosa prevede l’opportunità per muoversi con il giusto anticipo al momento della pubblicazione dei bandi. Secondo l’art. 1, comma 452 della Legge di Bilancio 2023, al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) è infatti permesso assumere nuovo personale. A oggi abbiamo la certezza che la procedura di selezione avverrà tramite superamento di alcune prove d’esame. Il funzionamento della selezione sarà quello classico e tipico di un concorso pubblico. I 300 selezionati, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali, faranno in modo che la dotazione organica del dicastero aumenti di 263 posizioni lavorative.

Sappiamo già che ruolo ricoprirà chi verrà assunto. I selezionati, infatti, collaboreranno nel controllo e nella tutela della qualità dei prodotti agroalimentari. In più, cercheranno di contrastare le pratiche commerciali sleali e difendere strenuamente la reputazione del made in Italy nel mondo.

Queste attività, tipiche del dicastero, saranno svolte all’interno del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), dove i concorsisti selezionati andranno a operare.

Cos’è l’ICQRF

La quasi impronunciabile sigla, come abbiamo visto, sta per Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari. Probabilmente non lo sentiamo nominare spesso, forse per via del nome chilometrico, ma è un organismo importantissimo. È infatti uno dei principali organi di controllo di tutta la filiera agroalimentare che lavora strenuamente per garantire massima sicurezza ai consumatori. Tra le varie cose di cui si occupa, infatti, vi è la vigilanza sulle ben note certificazioni Bio, IGP e DOP.

L’ICQRF esegue anche attenti controlli anche sul web per scoprire subito eventuali prodotti italiani contraffatti e venduti come genuini. L’ispettorato vanta 29 uffici sparsi per l’Italia in cui andranno a lavorare i selezionati ai concorsi del Ministero dell’Agricoltura per il 2023.

Contratto, inquadramento e dove consultare i bandi

Parliamo di contratti. Chi supererà i concorsi del Ministero dell’Agricoltura nel 2023 otterrà un contratto a tempo indeterminato e un inquadramento come funzionario. Verrà infatti inserito automaticamente nell’Area dei funzionari del nuovo sistema di classificazione professionale del personale introdotto dal CCNL 2019-2021 Comparto Funzioni Centrali.

Per le procedure d’esame, di cui scopriremo i dettagli a breve, potrebbe intervenire la Commissione per l’attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM). L’ente potrà anche utilizzare delle graduatorie di concorsi pubblici già conclusi o fare ricorso al passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse. I nuovi bandi dei concorsi del Ministero dell’Agricoltura, con i requisiti per procedere alla candidatura, saranno presto disponibili sulla pagina web ufficiale dedicata ai concorsi.