Il Decreto sicurezza sul lavoro, approvato il 28 ottobre 2025 dal Consiglio dei Ministri (DL n. 159/2025), segna un nuovo passo verso un sistema più integrato di tutela e promozione dell’occupazione. Con una disposizione ad hoc contenuta nel provvedimento, il Governo rafforza ulteriormente il ruolo della piattaforma SIISL – il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa – rendendola ancor più un punto di riferimento centrale per l’erogazione delle politiche attive del lavoro e per l’incontro tra domanda e offerta.
L’evoluzione della piattaforma SIISL
La piattaforma SIISL, realizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestita dall’INPS, è diventata operativa per i cittadini a partire dal 18 dicembre 2024.
Da quella data, tutti i beneficiari di prestazioni di sostegno al reddito hanno potuto accedere al portale per usufruire dei servizi messi a disposizione.
All’interno del sistema è possibile caricare il proprio curriculum vitae, esplorare offerte di lavoro provenienti da diverse imprese e scoprire percorsi formativi finalizzati alla riqualificazione professionale. In questo modo, la piattaforma non rappresenta soltanto un archivio di dati, ma un vero e proprio strumento dinamico per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro.
Dall’altro lato, anche le imprese possono utilizzare il SIISL per pubblicare annunci e individuare i candidati più adatti alle proprie esigenze. Questa interazione diretta consente di ridurre i tempi di selezione e migliorare l’efficacia dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, rendendo il sistema più fluido e trasparente.
L’obbligo di iscrizione per i beneficiari di NASpI e DIS-COLL
A partire dal 24 novembre 2024, è stato introdotto l’obbligo di iscrizione al SIISL per coloro che richiedono la NASpI, l’indennità di disoccupazione destinata ai lavoratori subordinati.
L’iscrizione avviene in modo automatico da parte dell’INPS, ma il cittadino deve completarla personalmente, inserendo il proprio curriculum e tutte le informazioni richieste entro 15 giorni dalla decorrenza della prestazione.
La stessa procedura vale anche per chi usufruisce della DIS-COLL, l’indennità di disoccupazione riservata ai collaboratori coordinati e continuativi. Questo passaggio obbligatorio mira a garantire che tutti i beneficiari delle misure di sostegno siano effettivamente coinvolti nei percorsi di reinserimento lavorativo, evitando che tali strumenti si riducano a semplici forme di assistenza economica.
Le novità del Decreto sicurezza sul lavoro
Con il nuovo Decreto sicurezza sul lavoro, il Governo amplia ulteriormente la portata della piattaforma SIISL. Dal 1° aprile 2026, infatti, i datori di lavoro privati che intendono usufruire di agevolazioni contributive per le assunzioni saranno tenuti a pubblicare le posizioni lavorative disponibili direttamente sulla piattaforma.
Questo obbligo ha lo scopo di assicurare maggiore trasparenza e tracciabilità nei processi di assunzione, garantendo allo stesso tempo che i benefici economici concessi alle imprese siano collegati a pratiche di reclutamento corrette e verificabili.
Parallelamente, anche le Agenzie per il Lavoro saranno coinvolte in modo attivo: a partire dalla stessa data, dovranno pubblicare sul SIISL tutte le offerte di lavoro che gestiscono. Inoltre, potranno accedere ai dati della piattaforma – nel pieno rispetto delle norme sulla privacy – per individuare i candidati più idonei alle posizioni aperte.
In questo modo, il sistema si arricchisce di un nuovo canale di collaborazione tra pubblico e privato, capace di moltiplicare le opportunità di inserimento lavorativo e migliorare la qualità delle informazioni disponibili sul mercato del lavoro.
Comunicazioni dei rapporti di lavoro anche tramite SIISL
Un’altra novità importante introdotta dal decreto riguarda la gestione delle comunicazioni obbligatorie relative ai rapporti di lavoro. Dal 1° aprile 2026, infatti, sarà possibile effettuare – in alternativa ai canali tradizionali – anche queste comunicazioni attraverso la piattaforma SIISL, come previsto dall’articolo 9-bis del Decreto Legge n. 510/1996.
Si tratta di un passo avanti significativo verso la digitalizzazione completa dei processi amministrativi, che semplifica la vita delle imprese e migliora la capacità dello Stato di monitorare l’andamento del mercato del lavoro in tempo reale.
Un sistema integrato per politiche attive e sicurezza
Il nuovo impianto normativo non si limita a potenziare le funzioni del SIISL, ma inserisce la piattaforma all’interno di una visione più ampia di politiche attive e sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è quello di creare un ecosistema digitale dove imprese, lavoratori e istituzioni possano collaborare in modo coordinato, favorendo sia l’occupazione che il rispetto delle regole.
In questo contesto, la piattaforma SIISL assume un duplice ruolo: da un lato, è uno strumento operativo per la ricerca di lavoro e la gestione delle politiche di inclusione; dall’altro, diventa un archivio strategico di dati che può supportare le autorità pubbliche nell’elaborazione di interventi mirati.
Grazie alle informazioni raccolte, sarà possibile individuare in modo più efficace le aree di maggiore criticità occupazionale, monitorare i risultati delle politiche di sostegno e intervenire tempestivamente con nuove misure.
Riassumendo
- Il Decreto sicurezza sul lavoro rafforza la piattaforma SIISL come centro delle politiche attive del lavoro.
- SIISL consente ai cittadini di caricare curriculum e accedere a offerte e formazione.
- Iscrizione obbligatoria per beneficiari di NASpI e DIS-COLL entro 15 giorni.
- Dal 1° aprile 2026, imprese e agenzie devono pubblicare offerte sul SIISL.
- Le comunicazioni sui rapporti di lavoro potranno essere inviate tramite la piattaforma.
- Obiettivo: un mercato del lavoro più digitale, trasparente e inclusivo.