Il tempo a disposizione per inoltrare la domanda bonus ISCRO 2025 sta per scadere. Il periodo utile per l’invio delle richieste, iniziato il 16 giugno 2025, si chiuderà, salvo proroghe, il 31 ottobre 2025. L’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa rappresenta oggi un sostegno stabile per i professionisti con partita IVA iscritti alla Gestione Separata INPS, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024.
Questa misura, nata come sperimentale negli anni precedenti, è divenuta una tutela permanente a partire dal 1° gennaio 2024. Il suo scopo è fornire un aiuto economico temporaneo ai lavoratori autonomi che subiscono un calo rilevante dei propri redditi, garantendo una forma di protezione nei periodi di maggiore difficoltà.
Bonus ISCRO: un sostegno stabile per i lavoratori autonomi
Il bonus ISCRO si configura come una vera e propria rete di sicurezza per i liberi professionisti che, pur continuando a esercitare la propria attività, registrano un forte ridimensionamento del fatturato. La stabilizzazione della misura ha reso possibile richiedere l’indennità anche per il 2025 e per gli anni a venire, come stabilito dall’articolo 1, comma 150 della Legge n. 213/2023.
La durata del sussidio è limitata a sei mesi consecutivi, periodo nel quale viene erogato un importo mensile determinato in base ai redditi dichiarati nei due anni precedenti.
È importante ricordare che durante l’erogazione non vengono accreditati contributi figurativi e che, una volta ricevuto il beneficio, non si potrà presentare una nuova domanda bonus ISCRO nei due anni successivi, anche nel caso in cui si sia cessata la percezione anticipatamente.
Requisiti per accedere al bonus
L’INPS, con la circolare n. 84 del 2024, ha definito i criteri di accesso alla misura bonus ISCRO.
Per poter beneficiare del bonus ISCRO nel 2025, il professionista deve rispettare contemporaneamente una serie di condizioni previdenziali, contributive e reddituali.
- il richiedente deve risultare iscritto alla gestione separata INPS come lavoratore autonomo e non deve ricevere pensioni né percepire sussidi di inclusione, come l’Assegno di Inclusione.
- è richiesto che la partita IVA sia attiva da almeno tre anni, in coerenza con i dati comunicati all’INPS al momento dell’iscrizione.
- occorre essere in regola con i versamenti contributivi obbligatori.
- il reddito dell’anno precedente alla richiesta non deve superare 12.648 euro e deve risultare inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo percepiti nei due anni precedenti.
Per la verifica, l’INPS analizza i tre anni che precedono la presentazione della domanda. Accertandosi poi che l’attività sia stata svolta in maniera continuativa e coerente con quanto dichiarato.
Calcolo e importi aggiornati per il bonus ISCRO 2025
L’importo della prestazione è determinato applicando una percentuale del 25% alla media dei redditi dichiarati nei due anni antecedenti la domanda, suddivisa in sei rate mensili. Tuttavia, la legge stabilisce dei limiti minimi e massimi aggiornati ogni anno.
Secondo la circolare INPS n. 25 del 29 gennaio 2025, i nuovi importi Bonus ISCRO 2025 sono:
- 252 euro come importo minimo mensile;
- 806,40 euro come importo massimo mensile;
- 12.648 euro come limite di reddito per l’accesso, aggiornato per tenere conto dell’inflazione.
Il pagamento inizia dal giorno successivo all’invio della domanda e continua per un periodo complessivo di sei mesi consecutivi.
Le strade per fare domanda
La richiesta si presenta esclusivamente in modalità telematica (autenticazione con SPID, CIE, ecc.) tramite il portale ufficiale dell’INPS. Una volta effettuato l’accesso, occorre seguire il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” → “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” → “Vedi tutti” → “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Da qui si seleziona l’opzione dedicata all’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO).
Chi preferisce assistenza può contattare il Contact Center INPS al numero verde 803 164 (da rete fissa, gratuito). Oppure al numero 06 164164 (da cellulare, a pagamento).
Bonus ISCRO: aiuto concreto per la stabilità dei professionisti
Il bonus ISCRO rappresenta oggi uno strumento essenziale di tutela per migliaia di autonomi italiani. La sua trasformazione in misura strutturale ne rafforza il ruolo nel sistema di protezione sociale. Garantendo così un supporto reale in caso di riduzione significativa dei guadagni.
La possibilità di presentare la domanda bonus ISCRO entro la fine di ottobre offre ancora a molti professionisti l’occasione di ottenere un sostegno importante per superare momenti di incertezza economica, mantenendo la continuità della propria attività.
Riassumendo
- Scadenza domanda bonus ISCRO 2025 fissata al 31 ottobre, salvo eventuali proroghe.
- Sostegno economico per autonomi iscritti alla Gestione Separata con calo del reddito.
- Indennità erogata per sei mesi, importo basato sui redditi dei due anni precedenti.
- Requisiti: partita IVA attiva da tre anni, reddito sotto 12.648 euro, versamenti regolari.
- Non rinnovabile per due anni consecutivi; esclusi beneficiari 2024.
- Domanda online sul portale INPS con SPID, CIE, CNS o IDAS.