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Oggi: 05 Dic, 2025

INPS, social card 2025 (carte dedicata a te): ecco l’elenco dei beneficiari ai Comuni

L’INPS ha reso disponibili ai Comuni gli elenchi dei beneficiari della social card 2025 tramite applicativo web dedicato
3 mesi fa
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Carta Dedicata a te
Foto © Investireoggi

Con un nuovo messaggio (n. 2623 del 9 settembre 2025, che già seguito al precedente Messaggio n. 2519 del 1° settembre 2025, l’INPS torna sulla carta dedicata a te edizione 2025(nota anche come social card).

Parliamo del contributo una tantum di 500 euro messo in campo (già da qualche anno) per le famiglie italiane con ISEE (Indicatore situazione economica equivalente) in corso di validità non superiore a 15.000 euro.

Carta dedicata a te 2025: senza alcolici e carburante

Come specificato nel Messaggio con cui l’INPS ha annunciato l’avvio della procedura per l’assegnazione della carta dedicata a te 2025, il saldo disponibile potrà essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di beni di prima necessità, esclusi alcolici di qualsiasi genere.

E più in dettaglio solo per l’acquisto dei beni elencati nell’allegato 1 del DL n. 131/2023, ossia:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
  • pescato fresco
  • latte e suoi derivati
  • uova
  • oli d’oliva e di semi
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
  • paste alimentari
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
  • farine di cereali
  • ortaggi freschi, lavorati
  • pomodori pelati e conserve di pomodori
  • legumi
  • semi e frutti oleosi
  • frutta di qualunque tipologia
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
  • lieviti naturali
  • miele naturale
  • zuccheri
  • cacao in polvere
  • cioccolato
  • acque minerali
  • aceto di vino
  • caffè, tè, camomilla.

La social card 2025 non si può utilizzare per l’acquisto di carburante come la precedente edizione. Attenzione anche alle date. Il primo acquisto deve avvenire entro il 16 dicembre 2025 (altrimenti la carta non potrà più essere utilizzata). Mentre il saldo complessivo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2026.

La procedura di assegnazione della social card 2025

Come per le edizioni trascorse, per avere la carta dedicata a te 2025 non occorre fare domanda. E’ l’INPS ad individuare i beneficiari in automatico. L’elenco sarà reso disponibile ai comuni di residenza dei destinatari. I comuni a loro volta dovranno confermare consolidare le liste. A questo proposito, l’INPS con il Messaggio 2623 del 9 settembre 2025 ha fatto sapere che in data 10 settembre 2025 (ossia oggi) alle ore 14:00, nell’applicativo web dedicato ai Comuni, è aperto il servizio in cui sono inserite le liste dei beneficiari per l’erogazione del contributo in esame.

I tempi per i comuni

I Comuni possono accedere all’applicativo web tramite il sito istituzionale www.inps.it, nell’Area tematica “Accesso ai servizi “l’INPS e i Comuni”, al menu “Servizi al cittadino”, selezionando la voce “Servizi” e poi “Carta dedicata a te”.

Nello stesso messaggio è anche detto che i Comuni devono provvedere a consolidare, inderogabilmente, le liste dei beneficiari della social card 2025 entro le ore 14.00 del 9 ottobre 2025, data di chiusura definitiva dell’applicativo web. In detta fase i comuni verificano la residenza e le eventuali incompatibilità con altre misure locali percepite dai nuclei familiari contenuti nei predetti elenchi

Il ruolo di Poste Italiane

Una volta terminata la procedura di conferma dei comuni, l’INPS acquisisce gli elenchi consolidati e li rende definitivi entro 10 giorni.

Successivamente li trasmette in via telematica a Poste Italiane S.p.A. (responsabile della distribuzione delle carte) ai fini della messa a disposizione delle carte, per il tramite della società controllata Postepay.

Ricevuti gli esiti della rendicontazione da Poste Italiane S.p.A., l’INPS fornisce ai Comuni, attraverso l’apposito applicativo web, il numero identificativo delle carte da includere nelle comunicazioni che gli stessi Comuni invieranno ai beneficiari per informarli dell’avvenuta assegnazione del contributo e delle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio, nonché delle modalità di prenotazione per il ritiro. Si tenga presente che chi ha già la carte delle passate edizioni non dovrà ritirare una nuova carta ma sarà solo informato della disponibilità del nuovo saldo (500 euro) disponibile sulla social card già posseduta.

Carta dedicata a te 2025: i criteri di assegnazione

Dunque, in base all’iter previsto, le famiglie italiane dovranno ancora aspettare per sapere se si è o meno tra i destinatari della social card. In quanto l’elenco reso disponibile da oggi, 10 settembre, ai comuni non è accessibile al cittadino ma solo ai comuni stessi.

A ogni modo, potrebbe accadere che, nonostante si abbiano i requisiti per avere la carta dedicata a te 2025 (quindi, ISEE non oltre 15.000 euro), non si rientri tra i beneficiari. Il motivo di ciò è da ricercare nella priorità che l’INPS ha seguito nel formare gli elenchi. Infatti, la carta è assegnata secondo il seguente criterio:

  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011, con priorità per i nuclei con indicatore ISEE più basso;
  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2007, con priorità per i nuclei con indicatore ISEE più basso;
  • nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, con priorità per i nuclei con indicatore ISEE più basso.

Si tenga presente che la carta dedica a te è per nucleo familiare e non ad personam. Funziona come una normale PostePay e potrà essere utilizzata nei negozi che vendono genere alimentari tra quelli ammessi e sopra elencati.

Riassumendo

  • Confermata social card 2025: contributo una tantum di 500 euro per famiglie ISEE ≤15.000.
  • Utilizzo solo per beni di prima necessità elencati nel DL 131/2023, esclusi alcolici.
  • Primo acquisto entro 16 dicembre 2025, saldo interamente da spendere entro 28 febbraio 2026.
  • Nessuna domanda necessaria: INPS individua beneficiari, Comuni verificano e consolidano le liste.
  • Dopo conferma Comuni, INPS trasmette elenchi a Poste Italiane per distribuzione carte o ricariche.
  • Assegnazione basata su priorità nuclei familiari ≥3 componenti, con ISEE più basso.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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