Ls situazione ormai in casa Warner e DC è chiara, James Gunn non deve solo vincere, deve trionfare. Il nuovo Superman diretto dall’ex regista della Troma (e della Marvel) è atterrato nelle sale con la delicatezza di un meteorite e con un solo obiettivo: portare la DC di nuovo al centro del multiverso cinematografico. Ma la domanda è: i numeri del box office sono abbastanza super? Spoiler: per ora sembra di sì, ma non mancano le ombre.
Incassi Superman 2025: un debutto che spacca (letteralmente)
Uscito l’11 luglio 2025, Superman ha incassato la bellezza di 217 milioni di dollari nel weekend d’apertura. Negli Stati Uniti e Canada ha registrato 122 milioni di dollari, mentre nel resto del mondo ha portato a casa altri 95 milioni di dollari.
Numeri da capogiro che hanno fatto schizzare il film in vetta alle classifiche e gli hanno garantito il titolo di miglior debutto estivo per un titolo DC dai tempi di The Batman (2022). Se ti stai chiedendo se sia abbastanza per far dormire sonni tranquilli ai dirigenti Warner Bros., la risposta è: forse. Perché la kryptonite, in questo caso, potrebbe chiamarsi budget.
Produrre Superman non è stato proprio come fare una festicciola di compleanno al parco giochi: il budget stimato per produzione e marketing si aggira intorno ai 225 milioni di dollari. Considerando che Hollywood applica la regola del raddoppio (gli incassi devono essere almeno il doppio del budget per dichiarare un vero successo), il film dovrebbe arrivare a quota 450-500 milioni di dollari solo per coprire le spese e iniziare a generare profitto.
Gli analisti più prudenti parlano di una soglia minima di 500 milioni per evitare che il progetto venga considerato un rischio.
Ma per entrare nel pantheon dei blockbuster con la “S” sul petto, servirebbe toccare i 700 milioni globali. James Gunn ce la farà? Al momento, le previsioni sembrano incoraggianti.
Incassi Superman, cosa dicono gli analisti (e i fan con troppi popcorn)
Secondo gli esperti del settore, Superman potrebbe beneficiare di un’estate relativamente povera di concorrenti diretti, permettendo al film di mantenere un buon ritmo al box office per diverse settimane. Alcuni scenari ottimistici proiettano il film verso i 900 milioni globali, mentre altri, più realistici, stimano un traguardo intorno ai 750 milioni. Il pubblico generalista sembra aver accolto bene il reboot di Gunn, giudicandolo una ventata d’aria fresca per il DCEU. Rotten Tomatoes registra un solido 87% di gradimento da parte del pubblico, mentre su CinemaScore il film ha ottenuto una “A-”. Non esattamente Avengers: Endgame, ma un segnale positivo per il futuro.
E nonostante qualche polemica politica (c’è sempre qualcuno che si lamenta perché Clark Kent non è più il giornalista che ricordavano), le sale continuano a riempirsi. Qui entra in gioco la matematica spietata di Hollywood. Per essere un vero successo e convincere Warner Bros. a investire in sequel e spin-off, Superman deve fare il botto globale. Il problema è che l’incasso del primo weekend, pur essendo ottimo, non garantisce necessariamente una lunga corsa: basti pensare a Batman v Superman, partito forte ma poi rallentato bruscamente.
Se invece il film mantiene la spinta grazie al passaparola e al supporto del fandom, potrebbe diventare il trampolino per un nuovo universo condiviso firmato Gunn.
In sostanza, Superman ha tutte le carte in regola per diventare uno dei blockbuster dell’anno: incasso globale di 217 milioni in tre giorni, pubblico soddisfatto e poche concorrenti estive (a parte Fantastic 4 della Marvel in arrivo il 23 luglio e il nuovo Jurassic World già in sala). Ma attenzione: il budget di 225 milioni pretende risultati da supereroe. Riuscirà a sfondare il muro dei 700 milioni o cadrà vittima della sua stessa ambizione? Per ora, la kryptonite sembra lontana.
I punti più importanti.
- Superman 2025 ha incassato 217 milioni di dollari nel primo weekend, con 122 milioni negli USA e 95 nel resto del mondo.
- Il budget di produzione e marketing è di 225 milioni, servono almeno 500 milioni per rientrare dei costi.
- Le stime prevedono un traguardo tra 700 e 900 milioni se il pubblico continuerà a supportarlo.