In pensione subito da disoccupati, con e senza la Naspi e con due diversi scivoli, eccoli

Anche nel 2025 saranno due le misure che permetteranno di andare in pensione subito da disoccupati, ma con o senza la Naspi lascia dubbi.
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4 settimane fa
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In pensione subito da disoccupati, con e senza la Naspi e con due diversi scivoli, eccoli
Foto © Pixabay

Nel 2025 potranno andare in pensione molti lavoratori che hanno terminato di percepire la Naspi. Infatti, chi è stato licenziato o ha perso il lavoro in modo involontario e ha concluso il periodo di indennità di disoccupazione, potrà accedere alla pensione sfruttando due misure in vigore anche quest’anno. Parliamo, naturalmente, delle solite Ape sociale e Quota 41 per i precoci.

Ciò che molti nostri lettori ci chiedono ora è se effettivamente, anche senza aver preso la Naspi, si possa andare in pensione. Perché c’è chi, raggiunta una certa età, preferirebbe percepire l’Ape sociale anziché la Naspi, oppure puntare alla Quota 41 per i precoci.

Ecco, ad esempio, la domanda di un nostro lettore:

“Buongiorno, volevo un chiarimento da parte vostra. Io ho 37 anni di contributi e sto ancora lavorando. Ho pure 64 anni di età e nel 2025 ne compirò 65. Vi chiedo se posso dare le dimissioni e prendere l’Ape sociale, visto che da quanto ho capito anche senza Naspi posso lo stesso sfruttare l’Ape. Oppure, posso farmi licenziare se non è possibile andare in Ape sociale dimettendomi? In pratica, vorrei essere guidato da voi in questo passaggio. Perché tutto voglio fare tranne che prendere la Naspi. Prenderei una disoccupazione dignitosa solo per i primi mesi e poi scenderebbe di molto, come voi stessi mi insegnate, viste le riduzioni dopo i primi mesi di disoccupazione.”

In pensione subito da disoccupati, con e senza la Naspi e con due diversi scivoli, eccoli

Per andare in pensione con l’Ape sociale o con la Quota 41 per i precoci, serve aver perso il lavoro involontariamente e poi aver percepito per intero la Naspi spettante.

Queste sono le regole generali di entrambe le misure, per quanto riguarda la categoria dei disoccupati. Anzi, per la Quota 41 precoci, oltre ad aver perso involontariamente il lavoro, occorre attendere tre mesi dall’ultimo rateo di Naspi percepito per poter andare in pensione.

Lo scorso anno, però, una sentenza della Corte di Cassazione diede ragione a una lavoratrice a cui l’INPS inizialmente aveva respinto la domanda di pensione con l’Ape sociale. La motivazione del rigetto era che, pur avendo perso involontariamente il lavoro, la lavoratrice non aveva percepito la Naspi, in quanto non aveva mai presentato domanda per l’indennità di disoccupazione.

La Naspi è fondamentale, e va presa tutta, almeno stando alle regole generali di Ape sociale e quota 41 per i lavoratori precoci

Ribadiamo che, per ottenere una di queste due misure in qualità di disoccupati, oltre a soddisfare i requisiti previsti per ciascuna di esse, bisogna anche aver completato i requisiti collegati alla Naspi, come detto prima. Quindi è indispensabile:

  1. Non aver perso il lavoro volontariamente, dunque non aver rassegnato le dimissioni (a meno che non siano dimissioni per giusta causa).
  2. Presentare domanda di disoccupazione all’INPS e percepire interamente, per tutta la sua durata, la Naspi spettante.

Le regole generali non vengono modificate per via della sentenza della Cassazione. Tuttavia, è vero che la sentenza crea un precedente di cui altri contribuenti, dopo essersi visti respinti dall’INPS, potrebbero avvalersi in sede giudiziale, sperando di ottenere il riconoscimento della prestazione.

Mai fare i conti prima, la pensione senza la Naspi non è una certezza per chi punta a quota 41 e Ape sociale

Rispondendo al nostro lettore, riteniamo che l’unica via più semplice sia quella di presentare domanda di disoccupazione. Pertanto, le sue intenzioni di licenziarsi per poi accedere direttamente all’Ape sociale sono infondate e presentano un vizio di origine.

Anche ammesso che l’INPS possa dare l’ok alla pensione senza aver percepito l’intera Naspi, in caso di dimissioni verrebbe comunque a mancare il requisito fondamentale della perdita involontaria del lavoro.

Se invece si fa licenziare, allora quanto stabilito dai giudici potrebbe risultare utile, ma ciò richiederebbe tempo e soprattutto la presentazione di un ricorso, facendo leva su quella sentenza, sperando che il giudice scelga di seguire il precedente. Non è affatto scontato.

Ecco i requisiti delle pensioni dopo la Naspi con l’Ape sociale e quota 41 per i lavoratori precoci

Tornando alle due misure che nel 2025 possono essere richieste dai disoccupati, i requisiti non sono cambiati:

  • Quota 41 precoci:
    • Necessario aver maturato 41 anni di contributi totali, di cui 35 effettivi (senza contributi derivanti da disoccupazione o malattia).
    • Bisogna aver versato almeno un anno di contributi prima dei 19 anni di età.
  • Ape sociale:
    • Riservata ai disoccupati con almeno 63 anni e 5 mesi di età.
    • Richiede 30 anni di contributi versati.
    • Non prevede tredicesima, maggiorazioni, trattamenti di famiglia o indicizzazione. Non è reversibile, non può superare 1.500 euro al mese e non consente di lavorare. Se non tramite lavoro autonomo occasionale entro un limite di 5.000 euro l’anno.

Questi vincoli e limiti non trovano applicazione, invece, nella Quota 41 per i lavoratori precoci, dove non ci sono le stesse restrizioni tipiche dell’Ape sociale.

 

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

2 Comments

  1. Salve ho 64 ani attualmente sono disoccupata fino a 25 settimane 2025. La fine della discussione ho diritto di prendere APE sociale? Ho lavorato 17,5 anni al estero e di più di 21 ani in Italia? Grazie mille aspeto la vostra risposta. Cordiali saluti!

  2. Salve ho 64 ani attualmente sono disoccupata fino a 25 settimane 2025. La fine della discussione ho diritto di prendere APE sociale? Ho lavorato 17,5 anni al estero e di più di 21 ani in Italia? Grazie mille aspeto la vostra risposta. Cordiali saluti! Mi dispiace, e per la prima volta quando faccio questa domanda

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