Cinque minuti: questo il tempo medio concesso ai candidati nei colloqui di lavoro lampo molto in voga di recente nelle grandi aziende. Come funzionano? Queste ultime, alla ricerca di personale, si radunano in eventi collettivi a tema e visionano in un’unica giornata centinaia di curricula vitae. I cd placement spopolano ormai anche in Italia come metodo di reclutamento alternativo: come superarli al meglio? Analizziamo il fenomeno dalla parte dei datori di lavoro e da quella dei candidati.  

Colloqui lampo: 5 minuti per essere assunti

5 minuti, 300 secondi: questo il tempo medio a disposizione dei candidati nelle speed interview.

L’ultima tendenza in fatto di assunzioni richiama il meccanismo degli speed date e sta coinvolgendo aziende e candidati anche in Italia. Il vantaggio principale è quello di poter fare tanti colloqui in un unico evento ottimizzando i tempi. La difficoltà maggiore, evidenziata da molti partecipanti, è quella di fare una buona impressione con un tempo tanto ridotto a disposizione. Di sicuro si tratta di un bel modo per rompere il ghiaccio per diplomati e laureati che non hanno mai affrontato colloqui di lavoro prima: in poche ore se ne fanno a decine senza nemmeno il tempo di riprendere fiato tra un gong e l’altro. Forse da questo punto di vista sarebbe utile per i candidati ricevere, al termine dei mini colloqui, un feedback dalle aziende.

Gestire un colloquio di lavoro di gruppo a tempo: consigli

La natura dei colloqui lampo è diversa da quella dei colloqui a gruppo, dove invece si valutano più candidati nello stesso arco di tempo. Tuttavia lo scopo alla base è lo stesso: fare una buona impressione con poche battute a disposizione. Stante questa logica nei due metodi di recruitment ritroviamo le stesse strategie. Impossibile pensare di poter dire tutto quindi meglio essere concisi ma diretti e incisivi.

La sintesi è una qualità sicurament