Nuovi importi dell’imposta di registro dal 1 gennaio 2014, grazie al decreto scuola del Governo Letta, passando così dagli attuali 168 a 200 euro. Ecco casa cambierà nella tassazione sulle compravendite immobiliari e altri atti soggetti a registrazione.
Importi imposta registro: il decreto legge n. 104/2013
Dal 1 gennaio 2014 ci saranno nuovi importi dell’imposta di registro, grazie al decreto legge n. 104/2013 del Governo Letta. In particolare l’imposta di registro in misura fissa passerà dagli attuali 168 Euro a 200 Euro, quella in percentuale per l’acquisto della prima casa scenderà dal 3 al 2% e quella in percentuale per gli altri trasferimenti immobiliari aumenterà dal 7 al 9%, mentre l’imposta ipocatastale sarà dovuta in misura fissa a 50€ e non più in percentuale.
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L’imposta di registro è quell’imposta dovuta per la registrazione di un atto pubblico o privato è può essere commisurata al valore contenuto nell’atto stesso o dovuta in misura fissa .
Importi imposta registro 2014
In seguito delle modifiche apportate dal D.L. n. 104/2013, cambiano gli importi dell’imposta di registro dal 1 gennaio 2014. Si avrà che:
- per gli atti di trasferimento a titolo oneroso di immobili, l’imposta ipocatastali è dovuta nella misura fissa di € 50;
- l’importo delle imposte di registro, ipotecaria e catastale stabilito in misura fissa passa da 168 a € 200.
Così dal 1 gennaio 2014, gli atti di trasferimento immobiliari soggetti ad IVA ma anche, ad esempio, gli atti societari (atto costitutivo, aumento di capitale con conferimento di beni diversi da quelli immobili, ecc.), gli atti di accettazione / rinuncia all’eredità, i contratti preliminari di compravendita immobiliare avranno nuovi importi dell’imposta di registro.
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