Franchising. Come aprire un negozio franchising o un’attività in generale utilizzando i finanziamenti a imprese previste dal nostro sistema.
Dopo il lavoro autonomo ( si veda nostro articolo Lavoro autonomo, un valido aiuto per i giovani imprenditori), tra i finanziamenti a imprese e incentivi ai giovani in particolare, si evidenziano le agevolazioni concesse per il franchising. Il Decreto legge n. 185 del 2000 ha affidato ad Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa, la concessione di agevolazioni finanziarie (contributo a fondo perduto e mutuo a tasso agevolato) e di servizi di assistenza tecnica per tre tipologie di iniziative: lavoro autonomo, microimpresa e franchising.
Franchising: in cosa consiste l’agevolazione
L’agevolazione prevista per chi intenda aprire un negozio in franchising è rivolta a persone fisiche o società (di persone o di capitali) di nuova costituzione che intendono avviare un’attività imprenditoriale in franchising, da realizzare con Franchisor convenzionati con l’Agenzia. Possono presentare la domanda di accesso alle agevolazioni franchising il titolare della ditta individuale o, nel caso di società, almeno la metà numerica dei soci che detiene almeno la metà del capitale sociale o delle quote, deve essere:
– maggiorenne alla data di presentazione della domanda
– non occupato alla data di presentazione della domanda
– residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
Le agevolazioni franchising riguardano finanziamenti alla commercializzazione di beni e servizi, mediante l’affiliazione con uno dei Franchisor convenzionati con Invitalia. Qui di seguito l’elenco dei franchisor convenzionati:
– Franchisor convenzionati con Invitalia
L’attività finanziata con l’agevolazione franchising deve essere svolta per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data di delibera di ammissione alle agevolazioni.
Le agevolazione previste sono:
– per gli investimenti, un contributo a fondo perduto e un mutuo a tasso agevolato, che può anche arrivare a coprire il 100% degli investimenti ammissibili
– per la gestione, un contributo a fondo perduto, anche su base pluriennale, sulle spese ad essa relative
L’entità di ciascuna singola agevolazione non è predefinita, ma è il risultato di un calcolo che tiene conto dell’ammontare degli investimenti e delle spese di gestione nonché delle caratteristiche del mutuo a tasso agevolato (durata, entità e tasso) che si intende richiedere. Il calcolo deve essere effettuato nel rispetto del principio che prevede che l’importo del mutuo a tasso agevolato per gli investimenti non possa essere inferiore al 50% del totale delle agevolazioni concedibili. In tal caso il mutuo deve essere restituito in 7 anni, con rate trimestrali costanti posticipate. Le spese ammissibili per l’investimento riguardano attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti, beni immateriali a utilità pluriennale, ristrutturazione di immobili, entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti, mentre quelle relative alla gestione riguardano il materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo, utenze e canoni di locazione per immobili.
Franchising: come presentare la domanda per l’agevolazione
L’iter da seguire comporta innanzitutto che venga prima scelto il partner convenzionato con Invitalia e dopo occorre presentare una domanda, contenente le indicazioni in merito al profilo personale del/dei proponenti. La domanda va compilata on line sul sito di Invitalia ( vi riportiamo il link Domanda on line) e poi in forma cartacea va inviata entro 5 giorni lavorativi, tramite raccomandata A.R., all’indirizzo “INVITALIA AUTOIMPIEGO. Via Pietro Boccanelli 30 00138 Roma”.