Nella giornata di ieri, 16 marzo 2022, si è tenuto un incontro organizzato dalla senatrice del Movimento 5 Stelle Elisa Pirro, insieme ad altri senatori che si sono occupati del tema, al presidente dell’Ordine nazionale degli psicologi David Lazzari, a Rosaria Iardino, della fondazione The Bridge, e Fiamma Goretti, di Change.org. in questa occasione è stato fatto il punto sul bonus psicologo. Adesso, ha spiegato la senatrice Pirro: “è necessario guardare oltre e immaginare interventi strutturali per garantire ai cittadini sostegni psicologici. Parlare dei disagi psicologici, dopo due anni di pandemia, riveste un’importanza fondamentale, dobbiamo superare i tabù che ancora purtroppo si incontrano quando si affrontano i temi legati alla salute mentale sotto ogni sfaccettatura”.

Bonus psicologo cos’è e a chi spetta?

Il bonus psicologo è stato approvato di recente all’interno del decreto Milleproroghe, con una dotazione di 10 milioni di euro.
Si tratta, sostanzialmente, di un contributo fino ad un massimo di 600 euro a persona, che spetta a tutti quei soggetti che hanno sofferto di un qualche disturbo psicologico, e che quindi necessitano delle cure di uno specialista. Il contributo non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro. I voucher potranno essere utilizzati soltanto per pagare le sedute da psicologi psicoterapeuti privati.
Le modalità di presentazione della domanda per accedere al contributo, l’entità dello stesso e i requisiti, anche reddituali, per la sua assegnazione saranno stabiliti con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

Uno strumento che rispondere in modo veloce ad un bisogno che parte dal basso

Durante l’incontro di ieri, sono state spiegate le ragioni del bonus psicologo. In particolare, la senatrice del Movimento 5 Stelle Elisa Pirro ha dichiarato quanto segue:

“avevamo già previsto risorse anche per potenziare il pubblico, per esempio all’interno delle scuole. In questo caso, abbiamo deciso di optare per una misura rapida e rispondere in modo veloce ed efficace a un bisogno che emergeva, una richiesta di sostegno psicologico partita davvero dal basso.

Con questo bonus abbiamo fatto un passo importante affinché che lo diventi. I prossimi step saranno orientati a creare una risposta strutturale e su questo lavoreremo”.

 

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