Se il verbale legge 104 non riporta l’handicap grave che riconosce le agevolazioni fiscali tra cui i permessi legge 104, è possibile presentare ricorso nei termini. Analizziamo cosa prevede la normativa e quali sono i termini per presentare ricorso, rispondendo ad una nostra lettrice.

La Commissione medica non ha riconosciuto l’handicap grave

Gentile Angelina Tortora, le scrivo a seguito di un quesito che le è stato posto in merito alla legge 104, comma art. 3, comma 1, anziché comma 3 e che ho trovato molto vicino alla situazione in cui questa mattina mi sono ritrovata.

Vorrei proporre ricorso o comunque ripresentare la domanda, altrimenti mi chiedo che cosa ho fatto a fare la richiesta della L. 104 per mia madre se è solo per riconoscerle uno stato di invalidità?? Già da sola mia madre si è resa conto che le malattie che l’hanno colpita in questi ultimi mesi l’hanno resa più debole e meno autonoma.

Nel verbale hanno riconosciuto che ha avuto un tumore al seno, che ha una osteoporosi grave con rottura vertebra e dopo la domanda ho consegnato io stessa alla commissione la documentazione dell’infarto che aveva appena avuto. Mia madre ha 88 anni, è una donna forte e, quindi, davanti alla commissione molto sinceramente ha detto che certe cose continua a farle ma ovviamente tutte le visite mediche di controllo, la spesa e anche la compagnia di cui alla sua età ora ha bisogno sono a carico mio che sono l’unica figlia, mia madre non vive sola per fortuna c’è ancora mio padre che però ha 95 anni e quindi per tutti gli accertamenti che deve fare sono io che mi muovo e mi interesso, compresi quelli di mio padre perchè mia madre non riesce più a seguirlo.

Sono all’inizio dell’anno e già ho consumato tutti i permessi che potevo avere, ho, infatti, già iniziato ad usufruire delle ferie…come faccio per chiedere la revisione che tenga conto di queste cose che sono vere; ovviamente la vita di una coppia dell’età dei miei genitori viene via più isolata dalla società e questo non conta niente? Il principio della legge non è anche quello di accompagnare i parenti in situazioni di handicap a vivere una vita dignitosa e non isolata?

Forse in quello che le dico c’è anche uno sfogo, ma bisogna tenere presente che all’età di mia madre non ci sono solo patologie gravi a cui fare fronte, diventa difficile anche gestire un dolore improvviso ad un piede che non passa, o anche una semplice influenza, chi deve “vigilare” su queste situazioni se non una figlia e tutto diventa difficile se devo coniugarlo con il lavoro e con la propria famiglia.

Come posso fare per chiedere la revisione del verbale e quali sono i tempi per espletare tale revisione, io già so quali sono le visite a cui devo presenziare i prossimi mesi ma queste sono quelle programmate e l’imprevisto!? l’imprevisto avviene, purtroppo, quasi ogni giorno.

Se mi darà un consiglio su come devo muovermi e velocemente ne sarò lieta.

Verbale legge 104 e ricorso giurisdizionale

Il processo di accertamento dell’invalidità civile si divide in due forme ben precise: la forma giudiziaria e la forma amministrativa.

Nel suo caso che riguarda l’accertamento dello stato invalidante grave, dovrà presentare ricorso giurisdizionale.

Ricorso giurisdizionale

La normativa prevede che è possibile promuovere un ricorso giurisdizionale, entro 6 mesi dalla notifica del verbale sanitario. Il termine è perentorio: una volta decaduto sarà possibile solo presentare una nuova domanda amministrativa.

La domanda di accertamento tecnico preventivo, va presentata dal cittadino affetto da patologia invalidante, che intende impugnare il verbale sanitario. Per l’accertamento viene nominato dal giudice un consulente d’ufficio – CTU.

Il giudice fissa un termine in cui il consulente dovrà presentare la relazione con la constatazione medico legale, se non ci saranno opposizioni, il giudice provvede a predisporre il decreto di omologa definitivo.

Viceversa, se si impugnano le conclusioni del consulente CTU, viene aperto il deposito del ricorso introduttivo, dove saranno indicati i motivi della contestazione.

Conclusione

Le consiglio, se ci sono i termini sopra indicati, di fare ricorso, si può rivolgere ad un patronato, loro le consiglieranno cosa fare. Se i termini sono decorsi dovrà presentare una nuova domanda di legge 104.

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