Come ogni estate, insieme al caldo, arrivano puntuali le richieste di consulenza da parte di genitori separati o divorziati alle prese con la divisione delle spese. Abbiamo sviscerato l’argomento sotto diversi punti di vista. Oggi è giunto in redazione un quesito che offre uno spunto singolare ma che, al tempo stesso, potrebbe interessare molte persone. Il focus è la vacanza con i nonni. I figli di genitori divorziati in quei giorni sono considerati a carico di entrambi i genitori o di uno solo? Qual è il criterio per la divisione delle spese? Le vacanze con i nonni sono spese straordinarie o ordinarie? Comunque la si ponga, la faccenda porta alla stessa risposta.

Vediamo quale.

Vacanze con i nonni figli genitori divorziati: chi paga?

Mi sono imbattuta in questo articolo sulla divisione spese delle vacanze figli che viaggiano da soli trovandolo illuminante.

“Le chiedo una gentilezza e se lo volesse pubblicare sul web, oltre che rispondermi privatamente, la autorizzo, la risposta a una domanda a cui non ho ancora trovato come fornire replica al mio ex marito.

Si tratta di questo:

15 giorni di vacanza ad agosto con la mamma;

15 giorni di vacanza ad agosto con il papà;

più eventualmente 1 o 2 settimane di vacanze SOLO con i nonni sia paterni che materni, cui i bambini sono molto legati e abituati a fare sin da piccoli.

Pertanto l’anno scorso il mio ex, con il mio consenso, ha portato i due figli in puglia dai nonni, viaggiando in treno e lui stesso li ha accompagnati per poi tornare a Torino. Mi ha imputato le spese al 50% del viaggio in treno dei ragazzi che sono d’accordo a pagare, e mi ha imputato anche le sue spese di viaggio in treno (andata e ritorno, sempre al 50%). Su quest’ultima richiesta non sono d’accordo, perché comunque i minori andavano accompagnati e per di più è come se fossero in sua competenza essendo con i suoi genitori – che con me non hanno più alcun rapporto.

Tant’è che quando io ho portato i figli per una settimana in vacanza solo con i miei genitori non ho addebitato il costo del mio viaggio, ma solo quello dei ragazzi.

Mi sbaglio? C’è un qualche riferimento normativo o solo buon senso che purtroppo non c’è! Mi creda è una domanda cui molti genitori separati sarebbero interessati ad avere una risposta. La ringrazio sentitamente”

La divisione delle spese per la vacanze: regole generali e casi particolari

In linea generale abbiamo visto che:

  • le vacanze dei figli sono a carico del genitore che in quel momento risultata collocatario;
  • le spese per le vacanze dei figli da soli si dividono al 50%.

Ora, la situazione prospettata, è ibrida nel senso che si parla di figli minorenni in vacanza con i nonni. A ben vedere lo scenario appare simile al secondo prospettato, con l’unica differenza della presenza dei nonni. Essendo i figli minorenni, come lei stessa specifica, andavano accompagnati quindi appare verosimile includere anche il biglietto del padre al 50%, qualora lo scopo fosse effettivamente solo quello di accompagnare i figli minori nella destinazione delle vacanze (e non trascorrere lui stesso le ferie nella stessa location). Questo applicando i principi normativi alla lettera. Peraltro la signora ammette di non aver addebitato il costo del suo biglietto in una situazione analoga. Quindi, come spesso abbiamo fatto in passato, consigliamo il buon senso negli accordi reciproci.