Torniamo a segnalare un “nuovo” sistema di truffa agli anziani che, a giudicare dalle segnalazioni, sembra essere piuttosto diffuso in questo ultimo periodo. E’ stata ribattezza la truffa dei giacconi dell’ex collega e ora che ne analizzeremo il meccanismo capiremo anche il perché.

La vittima viene affiancata da una macchina mentre cammina sola per strada. L’autista alla guida finge di riconoscere il passante presentandosi con un cognome inventato. Probabilmente l’anziano non lo riconoscerà come un volto familiare e allora scatta la truffa.

Il truffatore chiederà in modo indiretto il luogo di lavoro e si spaccerà per un ex collega.

Falsi incaricati Inps truffano gli anziani

Questa fase è cruciale e serve per testare la buona fede dell’anziana vittima: è qui che bisogna dimostrare fermezza e non fingere di ricordare la persona che si ha davanti. Se l’anziano appare conciliante infatti, scatterà la seconda fase della truffa dei giacconi. L’uomo infatti racconterà di aver cambiato settore professionale e di lavorare nel campo della moda e proporrà al malcapitato un presunto affare: la vendita di giacconi ad un prezzo super conveniente.

Un 85enne di Perugia ha speso 1600 euro per tre giacconi.