Avete vinto un Bitcon del valore di mercato di 3895,83 euro, ecco la nuova truffa online, che sta facendo il giro della rete. L’ultima frontiera delle truffatori online, destare la curiosità con il fenomeno delle criptovalute con particolare attenzione ai Bitcoin.

Si parla tanto dei guadagni che questa nuova moneta elettronica realizza, che subito gli hacker e truffatori si sono messi in atto per innescare una nuova truffa, per far cadere nella rete più persone possibili.

Il messaggio arriva nella casella di posta elettronica o sul proprio dispositivo tramite le app di messaggistica istantanea.

A segnalare l’allerta è la Polizia Postale con un post su Facebook: “BITCOIN. La truffa con criptovalute”.

L’obiettivo dei truffatori è quello di impadronirsi dei dati personali e bancari dei soggetti che digitano sui link allegati alla mail truffa. Quindi, non credete a quello che vi scrivono, nessuno regala niente, il consiglio per non cadere nella trappola e quello di cestinare immediatamente il messaggio.

Truffa Bitcoin e varie tipologie di Furto d’identità

Ci sono diverse tipologie di frode d’identità, elenchiamo quelle che avvengono in rete:

  • Identity Cloning: clonazione dell’identità, ossia la sostituzione di una persona con l’obiettivo di creare una nuova identità e una nuova vita;
  • Financial Identity Theft: furto dell’identità allo scopo di utilizzare i dati identificativi di un individuo o di un’impresa per ottenere crediti, prestiti finanziari, aprire conti correnti in nome della vittima;
  • Criminal Identity Theft: uso dei dati della vittima per compiere, in sua vece, atti pubblici illeciti di varia natura (ad es., attivazione di nuove carte di credito);
  • Synthetic Identity Theft: uso dei dati personali di soggetti diversi, combinati per costruire “in laboratorio”, completamente o parzialmente, una nuova identità in base alle proprie necessità;
  • Medical Identity Theft: avvalersi dei dati personali altrui per ottenere prestazioni sanitarie.

Il furto d’identità è possibile attraverso diverse modalità, tra cui: clonazione di una carta di credito; siti internet con la richiesta di fornire informazioni personali durante la navigazione in internet per accedere a determinati siti e per acquistare beni; furto via posta elettronica; contatto tramite mail, chat o sms.

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