Se per le pensioni di invalidità da ottobre aumentano gli assegni, qualcun altro da questo mese potrebbe percepire una pensione più bassa. Colpa di una trattenuta Inps che durerà per due anni.

Anticipo quattordicesima con riserva di controlli

In una nota Inps, l’ente ha precisato le modalità di erogazione della quattordicesima sulle pensioni. Così si evince che le somme corrisposte “sulla fiducia” per il biennio 2017 e 2018 sono state oggetto di controllo sui redditi. Se la quattordicesima non spettava, l’Inps ha facoltà di provvedere al recupero delle somme indebitamente versate.

Ovviamente non lo farà in un’unica mensilità perché una simile trattenuta sarebbe eccessivamente gravosa. Il “debito” sarà saldato in 24 rate. Per due anni, quindi, per questo motivo, la pensione potrebbe essere più bassa.

Trattenuta pensione: l’Inps si riprende la 14sima non spettante

Il messaggio Inps del 30 settembre 2020 chiarisce ulteriormente le modalità di trattenuta. Il recupero delle somme inizierà in automatico dal cedolino di ottobre. Ogni mese sarà prelevato un ventiquattresimo dell’importo totale da rimborsare.

Non sarà per tutti e non costituirà una sorpresa: i controlli sono stati eseguiti ad inizio anno e gli interessati hanno già ricevuto comunicazione dell’Inps. Anzi nelle lettere si annunciava la trattenuta sulle pensioni dal mese di aprile 2020. Poi, a seguito della pandemia Covid, l’Inps ha ritenuto più opportuno rimandare i prelievi sulle pensioni a ottobre.

Laddove possibile è stata effettuata una compensazione con i pagamenti della quattordicesima per le mensilità di luglio e di settembre 2020.

Se ti stai chiedendo se sei tra coloro che subiranno la trattenuta, leggi anche il nostro precedente approfondimento:

Trattenuta sulle pensioni più alte da ottobre: l’Inps si riprende la 14sima