Trasferimento per legge 104, cosa fare se l’azienda lo rifiuta? Il quesito di un nostro lettore.

Sono un dipendente di Poste Italiane. Perché l’azienda non mi concede il trasferimento. La legge 104 è di mio cognato e sono l’unico possessore. Cosa mi consigliate?

La legge 104 stabilisce che non serve essere conviventi. A chiarirlo è la Corte di Cassazione con la sentenza 23857 dell’11 ottobre 2017, la quale afferma che il dipendente che accudisce il familiare disabile titolare della legge 104, ha diritto di trasferirsi alla sede di lavoro più vicina alla residenza del familiare.

Sempre che, l’azienda abbia un posto di lavoro vacante con le stesse mansioni per poter permettere il trasferimento. Inoltre, la Corte chiarisce che la mancanza di convivenza non è un limite, il trasferimento può essere concesso anche senza convivenza.

Conclusioni

Si rivolga al sindacato di categoria, ripresenti la domanda citando le due sentenze della Cassazione menzionate, e attenda risposta, se negativa, si rivolga ad un avvocato.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”.