Parliamo di ticket sanitario e di come chiedere l’esenzione per patologia o per reddito. Di seguito tutte le informazioni sui requisiti per evitare di pagare le visite specialistiche o in ambulatorio.

Ticket Sanitario 2017

Il ticket sanitario è una tassa che un soggetto deve pagare qualora usufruisca di prestazioni sanitarie. Alcuni soggetti hanno il diritto a non pagarli quando il reddito è basso o quando si è affetti da alcune patologie. Per richiedere l’esenzione del ticket sanitario, è necessario chiedere al medico di famiglia di verificare se davvero il paziente ha diritto all’esenzione e specificare il motivo.

Il medico, attraverso la lista degli esenti introdotta nell’elenco approvato dal ministero dell’Economia e delle Finanze, potrà controllare se effettivamente il soggetto può avere diritto all’esenzione. In caso positivo il medico consegnerà un certificato con la patologia, il quale dovrà essere consegnato con la tessera sanitaria all’ASL. Quest’ultima provvederà ad emettere il certificato con l’esenzione dal ticket, che dovrà essere fatto vedere al medico ogni volta che si necessita di una prestazione sanitaria.

Codici

Per quanto riguarda i requisiti per l’esenzione per reddito bisogna fare riferimento a dei codici: E01: esenzione per bambini con meno di 6 anni o adulti con più di 65 anni che abbiano un reddito familiare minore di 36.151,98 euro, E02: esonero per disoccupati con reddito minore di 8.263,31 euro o 11.362,05 euro se il titolare ha il coniuge a carico, a cui si associano altri 516,46 euro per ogni figlio a carico. E03: esenzione per proprietari di pensione sociale, E04: per proprietari di pensioni minime con più di 60 anni ed un reddito minore di 8.263,31 euro, che varia come nel codice E02, in base ai figli o coniuge a carico.

Per quanto riguarda il avere diritto all’esenzione dal ticket sanitario come disoccupato, questo deve dimostrare di essere privo di lavoro ed essere iscritto al Centro per l’impiego, mentre non hanno diritto all’esenzione i soggetti che non hanno mai lavorato o hanno smesso un’attività autonoma.

Qualora il soggetto trovi lavoro, egli dovrà darne comunicazione all’Asl di competenza che toglierà il diritto all’esenzione. Se il cittadino volesse far finta di nulla e continuare a beneficiare dell’esenzione, qualora venisse scoperto si troverebbe a dover pagare tutti i ticket non pagati, inoltre la dichiarazione falsa è punibile penalmente. Parlando di esenzione per determinate patologie queste comprendono: le malattie croniche e invalidanti, malattie rare, invalidità e accertamenti per la diagnosi precoce di alcuni tipi di tumori come: mammografie ogni 2 anni su donne tra 45 e 69 anni, pap-test ogni 3 anni su donne tra i 25 ed i 65 anni, colonscopia, ogni 5 anni, su cittadini di età superiore ai 45 anni.