Con il Terremoto al Centro Italia del 30 ottobre 2016, il Governo ha in programma un decreto di emergenza e ricostruzione che stabilisca le misure a sostegno dei comuni danneggiati.
Nella legge di Bilancio 2017 è già stato previsto il Sisma Bonus 2017 con una detrazione fino all’85%.

Il Governo ha intenzione di garantire la piena ricostruzione di tutti i Comuni interessati dal terremoto del 30 ottobre 2016. Il Fondo previsto per il 24 agosto, sempre per la ricostruzione dei Comuni danneggiati, dovrà essere rifinanziato ed esteso.

Terremoto: misure a sostegno

Dopo il terribile terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016, l’11 ottobre è stato approvato il decreto che prevedeva la sospensione dei termini di pagamento e di adempimenti tributari e l’estensione dei Fondi Sisma bonus per la ricostruzione anche delle seconde case per i non residenti.


Molto probabilmente tale decreto sarà esteso anche per il terremoto del Centro Italia, che ha colpito Umbria e Marche, con una violenta scossa sismica il 30 ottobre 2016. Tale decreto conterrà i fondi necessari alla ricostruzioni dei Comuni danneggiati.
Si parla di un fondo di circa 40 milioni di euro in favore del Dipartimento della Protezione Civile per finanziare lo stato d’emergenza. L’obbiettivo del Premier Renzi e quello di ricostruire i luoghi dilaniati dal sisma, abitazioni, negozi e opere di architettura.

Terremoto: Sisma Bonus, Ecobonus, Ricostruzione e Bonus mobili

Nella legge di Bilancio 2017 e stato previsto il Sisma Bonus che va dal 2017 al 2021, inoltre è stato prorogato  l’Ecobonus e il Bonus per la ricostruzione e il bonus mobili.

Sisma bonus

Si aggiunge ai bonus sulla casa un nuovo incentivo, il sisma bonus: si tratta di una detrazione che potrà andare dal 50% all’85% dei costi sostenuti per adeguare alle misure antisismiche gli immobili situati in zone ad alto rischio di terremoto.
Il tetto massimo di spesa sul quale potrà essere applicata la detrazione sarà pari a 96.000 euro.

La detrazione potrà salire dal 70% o all’80%, a seconda della classe di rischio ottenuta grazie agli interventi e sino all’85% se i lavori riguarderanno un intero condominio.

Ecobonus

Riconfermato per cinque anni dal 2017 al 2021 con una detrazione Irpef del 65% dei costi sostenuti per migliorare le prestazioni energetiche di un immobile. La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
L’Ecobonus cresce fino al 75% se l’intervento riguarda il condominio. Le agevolazioni si applicheranno anche agli alberghi.

Bonus ristrutturazione

Il bonus ristrutturazione consiste in una detrazione dall’Irpef dei costi sostenuti per gli interventi di ristrutturazione edilizia. Le spese per la ristrutturazione, sono detraibili al 50% dalle imposte, in 10 quote annuali dello stesso importo, sino ad una soglia massima di 96.000 euro. La detrazione scadrà il 31 dicembre 2017 .

Bonus mobili

Chi ha effettuato lavori nel 2016 e acquisterà mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata nel 2017 potrà beneficiare di una detrazione Irpef del 50 %.
La detrazione Irpef del 50% si applica sui costi sostenuti per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici, entro un limite massimo di spesa di 10.000 euro, da ripartire in 10 rate di pari importo, il bonus mobili è cumulabile col bonus ristrutturazione.