L’istanza per richiedere il superbonus turismo può essere compilata e presentata dalle ore 12:00 del giorno 28 febbraio 2022 alle ore 17:00 del giorno 30 marzo 2022.

Difatti le imprese hanno ancora più di venti giorni per inviare l’istanza. Nella predisposizione della domanda è opportuno fare attenzione a tutta la documentazione da allegare alla stessa. Pena l’impossibilità di accedere alle agevolazioni previste dall’art.1 del D.L. 152/2021, c.d. decreto PNRR. Le modalità attuative della misura sono state fissate dal ministero del Turismo con l’avviso del 23 dicembre 2021.

Il superbonus turismo

Il superbonus turismo si sostanzia in un mix di incentivi:

  • credito d’imposta fino all’80% delle spese, cedibile a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari);
  • contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un importo massimo di 40.000 euro (questo limite può essere aumentato a 100.000 euro in presenza di particolari requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile, mezzogiorno).

Rientrano tra i soggetti beneficiari:  alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Le agevolazioni premiamo gli interventi edilizi quali:  miglioramento dell’efficienza energetica; riqualificazione antisismica; eliminazione dellebarriere architettoniche; manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati, funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche ecc.

I documenti da controllare prima dell’invio

L’istanza per richiedere il superbonus turismo può essere compilata e presentata dalle ore 12:00 del giorno 28 febbraio 2022 alle ore 17:00 del giorno 30 marzo 2022.

Difatti le imprese hanno ancora più di venti giorni per inviare l’istanza. Nella predisposizione della domanda, è opportuno fare attenzione a tutta la documentazione da allegare alla stessa.

Rientrano tra i documenti obbligatori per la presentazione della domanda:

  • la Scheda progetto;
  • il documento di identità e codice fiscale del legale rappresentante e (se presente) del delegato alla compilazione;
  • dichiarazione rispetto dei principi PNRR;
  • dichiarazione sostitutiva possesso dei requisiti;
  • asseverazione tecnico abilitato su congruenza costi e coerenza tempistica di realizzazione (per la quale non è previsto un format).

Sul portale di Invitalia, che gestisce la misura agevolativa in esame, è specificato che:

  • gli allegati obbligatori devono essere firmati digitalmente da parte del legale rappresentante ad eccezione dell’asseverazione che sarà firmata dal tecnico abilitato iscritto al relativo albo professionale:
  • se la domanda viene compilata da un soggetto diverso dal legale rappresentante, è obbligatorio allegare alla domanda la delega per la compilazione firmata dal legale rappresentante (cfr pag. 2 punto 15 sezione documenti non obbligatori).

Nel caso in cui l’agevolazione richiesta sia superiore a 150.000 euro, il legale rappresentante dovrà compilare e sottoscrivere gli allegati relativi alla dichiarazione sostitutiva Antimafia (mod. A e mod. C).

Da presentare al momento di ammissione al contributo.

Documenti non obbligatori

Oltre ai suddetti documenti obbligatori ve ne sono alcuni facoltativi.

Nello specifico, rientrano tra i documenti facoltativi all’atto dell’invio dell’istanza: Regolarità contributiva – DURC; Atto di proprietà dell’immobile o altro titolo giuridico; Contratto di gestione dell’attività ricettiva o di servizio turistico; Relazione tecnica ed elaborati grafici del progetto; Estremi dei titoli abilitativi e autorizzazioni (DIA, SCIA, CILA o CILAS); Permesso a costruire; nulla osta paesaggistico; contratto di affiliazione franchising; certificazione di compatibilità e rispetto delle prescrizioni del principio DNSH (non arrecare un danno significativo) – solo per i progetti conclusi; attestato di prestazione energetica relativo agli interventi di efficienza energetica; asseverazione requisiti tecnici – cd. Ecobonus – relativa agli interventi di efficienza energetica; ecc.