Con uno sguardo alla propria tasca e con l’altro all’ambiente, si può sintetizzare così l’interesse diffuso per agevolazioni, bonus e incentivi sul fotovoltaico. Di fronte all’aumento delle bollette per il riscaldamento domestico e dell’energia elettrica, la soluzione dei pannelli solari diventa sempre più popolare.

Ecco come dire stop alle bollette salate di luce e gas, approfittando delle numerose agevolazioni che Stato e Regioni offrono per favorire soluzioni ecologiche. A rispondere alle numerose richieste di informazioni su come installare pannelli solari in casa risparmiando, proponiamo una guida sintetica alle varie opportunità disponibili, fornendo una panoramica generale per chi cerca soluzioni per economizzare.

Stop alle bollette salate: scopri le agevolazioni disponibili per i pannelli solari e chi può approfittarne.

La cosiddetta transizione energetica, orientata verso le fonti rinnovabili per garantire sostenibilità ambientale, offre numerose agevolazioni per le famiglie, sia a livello locale che statale. Ad esempio, in Basilicata, le famiglie non metanizzate, ovvero quelle a cui non arriva la linea del gas metano, possono usufruire di un contributo regionale che copre il 100% della spesa sostenuta per l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Le fonti rinnovabili sono già diffuse in Italia, ma è necessario fare di più: statisticamente, il 50% del fabbisogno energetico è già coperto da queste fonti, con i pannelli solari che contribuiscono per circa l’8%. L’introduzione di agevolazioni e incentivi dal 2000 in poi ha stimolato un notevole aumento dell’adozione di soluzioni alternative, come l’eolico.

Ecco alcune misure da sfruttare

L’obiettivo di accelerare l’adozione del fotovoltaico in Italia è sostenuto da varie agevolazioni. Tra i vari aiuti disponibili, possiamo citare:

  • Reddito Energetico, con contributi a fondo perduto;
  • Bonus fotovoltaico nel quadro del Superbonus;
  • Bonus fotovoltaico applicabile alle detrazioni per opere di ristrutturazione edilizia;
  • Decreto CER.

Cos’è il Reddito Energetico 2024?

Il Reddito Energetico, finanziato con 200 milioni di euro per il biennio 2024-2025, è una agevolazione che prevede un contributo a fondo perduto destinato alle famiglie in condizioni di disagio sociale ed economico, con un ISEE inferiore ai 15.000 euro o inferiore a 30.000 euro per le famiglie numerose.

Il beneficio è rivolto ai residenti nelle aree svantaggiate, inclusi Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Pannelli solari e dichiarazione dei redditi: ecco come procedere

I pannelli solari rientrano tra gli interventi ammissibili al Superbonus o alle ristrutturazioni edilizie, purché accompagnati da lavori trainanti che ne permettono la detrazione. Per esempio, la spesa per i pannelli contribuisce alla detrazione del 50% fino a un massimo di 96.000 euro, con la detrazione suddivisa in 10 rate annuali.

Un altro importante contributo, destinato alla collettività, è il Decreto CER, che offre una copertura del 40% a fondo perduto per le spese sostenute per impianti nei Comuni sotto i 5.000 abitanti. Oltre al fondo perduto, è prevista una tariffa incentivante per l’energia rinnovabile prodotta e condivisa dalle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Dal 8 aprile 2024, sarà possibile presentare le domande tramite apposite