Stipendio in nero, chi rinuncia alla vertenza paga le tasse sull’accordo?

Accordi datore lavoratore: le somme riconosciute a titolo di rimborso sono soggette a tassazione? Ecco quali vanno dichiarate nel 730 e quali no.
5 anni fa
1 minuto di lettura
Bonus nuovi Contratti di sviluppo, ecco gli incentivi per le assunzioni di lavoratori disoccupati
Bonus nuovi Contratti di sviluppo, ecco gli incentivi per le assunzioni di lavoratori disoccupati

Buongiorno, 

gradirei un’ informazione sui redditi, se possibile: vorrei sapere se il denaro proveniente da un eventuale accordo extragiudiziale con un datore di lavoro per evitare la causa di lavoro, è esentasse o va dichiarato. Io mi appresto a ricevere circa 20 mila euro per 10 anni completamente in nero, quando il denaro mi verrà bonificato lo dovrò dichiarare? 
Grazie mille.
Il quesito della lettrice non è banale. La giurisprudenza è intervenuta più volte su questo argomento distinguendo le regole fiscali in base alla natura delle somme considerate.

Come evitare la vertenza di lavoro con la transazione

Prima di tutto è opportuno chiarire una cosa: la transazione è uno strumento che può servire ad evitare una vertenza di lavoro perché permette di trovare un accordo tra le parti. Si chiama transazione ed è lo strumento con cui le parti possono raggiungere una soluzione bonaria per evitare lo scontro. Può essere giudiziale, quando presuppone l’intervento del giudice, o stragiudiziale se l’accordo viene sottoscritto fuori dalle aule del tribunale (ad esempio davanti ai sindacati o alla direzione territoriale del lavoro). In ogni caso è una tutela cercare una “sede protetta” tra quelle sopra citate per una maggiore garanzia.

Si pagano le tasse sulle somme ricevute dal lavoratore a titolo di rimborso?

Fatta questa doverosa premessa veniamo al focus del quesito: la tassazione sul risarcimento danni ottenuto da una transazione. La regola è che:
  • vengono tassate le somme riconosciute a titolo di lucro cessante;
  • non vengono tassate le somme invece riconosciute a titolo di risarcimento del danno emergente.

Il lucro cessante è diretto a recuperare una perdita di redditi: l’esempio classico è quello del lavoratore che a causa di un infortunio sul lavoro, non ha potuto percepire alcuni redditi dovuti. In altre parole il lucro cessante va a risarcire i guadagni mancati ovvero quelle somme che, altrimenti, la vittima avrebbe percepito come ricavi per la propria attività lavorativa.

Sostituisce un reddito: ecco spiegato il motivo per cui deve essere tassato alla stregua di questo. Si applicherà l’aliquota Irpef sulla base della dichiarazione dei redditi conseguiti dal lavoratore nello stesso anno.

Che cosa scrivere nell’accordo di transazione: non è solo un dettaglio

Alla luce di questo principio è evidente quanto sia importante ciò che si scrive nell’accordo di transazione.

Facendo riferimento al Tfr o agli stipendi, tali somme saranno sottoposte a trattenuta fiscale. Viceversa, se il riferimento richiama espressamente un risarcimento di un danno emergente gli importi corrispondenti non saranno tassati.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Helicopter money a Hong Kong? Assegno da 10.000 dollari locali per ogni abitante

Assunzioni Ferrero
Articolo seguente

Assunzioni Ferrovie Nord: offerte lavoro in Lombardia per diplomati e laureati