“Il mattino dopo la discussione della tesi (o forse la sera stessa) il mio primo pensiero fu quello di aver perso qualcosa di inestimabile, qualcosa che non avrei più ritrovato: la mia libertà”, afferma Michel Houellebecq. Il giorno in cui si consegue la laurea, d’altronde, è uno dei più belli ed emozionanti della propria vita.

Ma non solo, segna anche una tappa importante della propria esistenza, ovvero la fine del periodo trascorso tra i banchi di scuola e l’ingresso, a pieno titolo, nel mondo del lavoro.

Proprio quest’ultimo, soprattutto dopo un bel po’ di anni, può risultare particolarmente faticoso, tanto da non vedere l’ora di lasciarlo.

A tal proposito è bene sapere che gli anni trascorsi a studiare sui libri possono ritardare l’ingresso nel mondo del lavoro, ma anticiparne l’uscita. Questo è possibile grazie al riscatto della laurea che può aiutare ad andare prima in pensione. Ecco come funziona.

Se hai iniziato a lavorare col sistema contributivo puoi ottenere lo sconto fino al 70% per riscattare la laurea: ecco come fare e a che costo

Grazie al riscatto della laurea è possibile trasformare gli anni dell’università in contributi. Entrando nei dettagli la normativa vigente offre la possibilità di usufruire del riscatto della laurea agevolato che consente di risparmiare fino al 70%. Questo solamente per i periodi che rientrano nel sistema contributivo della futura pensione. In particolare, come si evince dal sito riscatto di laurea, dell’Inps:

“Per riscattare periodi che si collocano nel sistema contributivo (cioè dal 1° gennaio 1996) l’onere è determinato applicando l’aliquota contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda, alla retribuzione (assoggettata a contribuzione) nei 12 mesi meno remoti, andando a ritroso dal mese di presentazione della domanda di riscatto”.

Grazie al riscatto di laurea agevolato, invece, il costo invece è determinato sul minimale degli artigiani e commercianti nell’anno di presentazione della domanda.

Ma non solo, anche prendendo in considerazione l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, nel medesimo periodo, nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD).

Per il riscatto di periodi che rientrano nel sistema retributivo, l’importo della somma da versare differisce in base all’età e al periodo da riscattare. È possibile beneficiare del riscatto agevolato, anche per corsi antecedenti il 1996, se si sceglie la liquidazione della pensione con il calcolo interamente contributivo.

Sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, comunque, è disponibile un simulatore che permette di avere informazioni personalizzate e dettagliate in merito. Sempre attraverso il sito dell’Inps, inoltre, è possibile presentare apposita domanda. In alternativa è possibile rivolgersi a un Caf, al Patronato o contattare il Contact Center multicanale dell’istituto di previdenza,