Il cartellino invalidi (contrassegno 104), come noto, serve per agevolare i soggetti con disabilità e consentirgli l’accesso facilitato, ad esempio, a parcheggi più comodi, a zone a traffico limitato, ecc.

Il rilascio del cartellino 104 è subordinato alla richiesta da fare al comune di residenza. Ovviamente per averlo è necessario dimostrare la disabilità (producendo la relativa certificazione rilasciata dagli organi competenti).

In particolare possono chiedere il rilascio del cartellino invalidi:

  • le persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta
  • i non vedenti.

Il corretto uso del cartellino invalidi

E bene tenere in considerazione le regole previste per il corretto utilizzo.

Infatti, un uso non conforme del contrassegno 104 espone, comunque, a possibili sanzioni da parte delle autorità. A questo proposito, sul sito ACI (Automobili club Italia), sono disponibili tutte le informazioni necessarie.

Ad esempio, il cartellino invalidi può essere utilizzato su qualunque mezzo destinato alla mobilità del disabile, a prescindere dalla titolarità di una patente di guida o dalla proprietà di un veicolo.

Cosa importante che è detta è che deve essere usato solo ed esclusivamente se l’intestatario del contrassegno è a bordo, alla guida o accompagnato da terzi. Deve essere sempre esposto in originale, in modo ben visibile, sul parabrezza del veicolo.

L’esposizione del contrassegno 104, regole precise

In particolare, il cartellino invalidi deve essere esposto, in originale, nella parte anteriore del veicolo in modo che sia chiaramente visibile per i controlli.

Solo l’esposizione sul parabrezza anteriore autorizza la concessione delle particolari agevolazioni riconosciute dalla legge per la circolazione e la sosta. Per questo motivo il veicolo sprovvisto del contrassegno 104 non è mai autorizzato a usufruire delle deroghe previste e sarà sanzionato di conseguenza.

Inoltre non è possibile presentare successivamente il contrassegno, con la dichiarazione del titolare, per ottenere un annullamento del verbale.