Un nuovo Bonus per le madri lavoratrici, questo ciò che esce dalla legge di Bilancio. Infatti per le madri lavoratrici ecco arrivare uno sgravio molto importante che può tornare utile a rendere più cospicuo lo stipendio. Infatti ciò che viene offerto dal primo gennaio 2024 e fino al 2026, è un taglio della parte di contribuzione a carico della lavoratrice. Ma come funziona questa agevolazione? In attesa del varo finale della legge di Bilancio, ecco una sintesi delle cose più salienti che riguardano il nuovo sgravio contributivo.

“Salve, mi chiamo Pamela. Sono una dipendente con contratto a tempo indeterminato. Sono madre di 3 figli, il più grande di 10 anni e gli altri rispettivamente di 5 e 7 anni. Volevo capire cosa guadagno per quanto riguarda lo sgravio fino a 3.000 euro del bonus per lavoratrici madri. Non ho capito bene la misura. Volevo anche sapere se hanno eliminato il taglio del cuneo fiscale e ci offrono quest’altra agevolazione, visto che secondo me finiscono sulla stessa voce della legge di Bilancio, cioè i contributi che noi versiamo.”

Sgravio contributivo per le madri, ecco come funziona la nuova misura

A sostegno del potere di acquisto dei lavoratori, il governo Draghi ha varato il Bonus contributivo altrimenti conosciuto come taglio del cuneo fiscale. Una agevolazione per i lavoratori che il governo Meloni ha confermato. Infatti con la legge di Bilancio 2023, precisamente l’articolo n° 1 comma 281 della legge 197 del 2022, fu previsto uno sgravio pari a:

  • 2% per i redditi fino a 35.000 euro (2.692 euro massimo di retribuzione imponibile);
  • 3% per i redditi fino a € 25.000 (1.923 euro massimo di retribuzione imponibile).

Ma adesso nasce anche una nuova agevolazione, sempre riguardo i contributi a carico dei lavoratori, o meglio delle lavoratrici. Infatti con la legge di Bilancio che sta per essere completata, ecco il cosiddetto bonus madri lavoratrici. Proprio l’incrocio di taglio del cuneo fiscale e nuovo sgravio, porta quest’ultimo ad essere meno cospicuo per il 2024.

Ma dal 2025, salvo altre novità, le lavoratrici potranno godere di uno sgravio contributivo sulla loro quota di versamenti, fino a 3.000 euro.

Ecco come funzionerà per le madri dal 2024 al 2026

A partire dal mese di gennaio 2024 il governo ha deciso di venire incontro al potere di acquisto del salario delle lavoratrici madri, con un nuovo sgravio contributivo. Una decontribuzione vera e propria, per la quota contributiva a carico della lavoratrice, come si legge sul Corriere della Sera. E l’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha confermato che è una misura che si affianca al taglio del cuneo fiscale.

Lo sgravio previsto sarà al 100% per le madri con 3 o più figli, e fino a quando il figlio più piccolo non raggiunge i 18 anni. La misura vale fino al 31 dicembre 2026, e quindi fino a quando la madre lavoratrice ha uno dei tre figli che è ancora minorenne. Solo per il 2024 il bonus riguarderà anche le madri lavoratrici con 2 figli, ma solo per un anno e solo in via sperimentale. E solo se uno dei due figli ha meno di 10 anni.