I giovani under 36 che desiderano acquistare casa è meglio che si affrettino a firmare il rogito. Questo perché a partire dal 2024 non potranno più beneficiare di alcune importanti agevolazioni attualmente previste dal bonus prima casa.

Come canta Dolcenera con il brano Ci vediamo a casa: “Come sarebbe bello potersi dire che noi ci amiamo tanto, ma tanto da morire. E che qualunque cosa accada, noi ci vediamo a casa. Come sarebbe bello potersi dire non vedo l’ora di vederti, amore, con una scusa o una sorpresa. Fai presto e ci vediamo a casa”.

L’abitazione, in effetti, è la nostra ancora di salvezza in qualsiasi momento della vita.

È il luogo in cui, ad esempio, ritorniamo dopo tante ore alle prese con i vari impegni lavorativi. Dove finalmente possiamo essere noi stessi e staccare la spina. Tra le quattro mura di casa possiamo rilassarci e trascorrere del tempo a pensare come arredarla, tenendo conto dei propri desideri ed esigenze. A tal fine bisogna sborsare del denaro di cui non sempre, purtroppo, si dispone. Per cercare di mitigare tale problema, pertanto, si consiglia di accedere alle varie agevolazioni messe in campo dal governo, come ad esempio il bonus prima casa under 36.

Il quesito del nostro lettore

Proprio soffermandosi su questa misura, un nostro lettore ci ha chiesto: “Buongiorno, mi chiamo Simone e ho 32 anni. Dopo tanti mesi di ricerca, finalmente io e mia moglie abbiamo trovato la casa dei nostri sogni, in linea con il nostro budget. Il nostro consulente finanziario ci ha consigliato di firmare il rogito entro il 31 dicembre 2023 perché in questo modo avremmo diritto ad alcune agevolazioni che non saranno più disponibili a partire dal 2024. Vi scrivo quindi per chiedervi se quanto ci è stato detto è vero, oppure si tratti di una strategia per chiudere il prima possibile l’acquisto dell’immobile. Grazie anticipatamente per la risposta”.

Se hai meno di 36 anni e hai trovato casa ti conviene firmare il rogito entro il 31 dicembre 2023

Attraverso la Manovra 2024 il Governo ha deciso di rifinanziare con ulteriori 282 milioni di euro il Fondo di garanzia per la prima casa.

Entrando nei dettagli, come si legge su Fisco Oggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate, sono state prorogate:

“le misure di favore per la richiesta di finanziamento per l’acquisto della casa di abitazione, destinate ai giovani che non abbiano compiuto trentasei anni di età. L’agevolazione, ricordiamo, è a vantaggio dei soggetti con Isee non superiore a 40 mila euro, per i finanziamenti con limite di finanziabilità, inteso come rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo degli oneri accessori, superiore all’80%, la misura massima della garanzia concedibile dal Fondo è stata elevata all’80% della quota capitale, tempo per tempo in essere sui finanziamenti concessi”.

Ne consegue che anche il prossimo anno gli under 36 potranno richiedere un mutuo beneficiando della garanzia statale all’80%. Questo purché si tratti di un immobile dal valore pari a massimo 250 mila euro e si rispettino i limiti Isee poc’anzi citati. Come consigliato dal consulente finanziario al nostro lettore, chi ha già individuato l’immobile di proprio interesse sarebbe meglio che si affrettasse a firmare il rogito.

La Legge di Bilancio 2024, infatti, non dovrebbe estendere le altre agevolazioni attualmente disponibili. Nel 2023, ricordiamo, i giovani beneficiari del bonus prima casa hanno diritto anche all’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Ma non solo, hanno diritto anche ad un credito di imposta Iva e all’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui. Tali agevolazioni, però, sembra siano rimasti fuori dalla Legge di Bilancio 2024 e per questo potrebbero non essere più disponibili. Si resta comunque in attesa del testo ufficiale della Manovra 2024 per avere conferme in merito.