Con la pubblicazione dei dichiarativi fiscali 2024 sono ufficiali anche le nuove scadenza IRPEF e imposte sostitutive. Ossia l’imposta sul reddito persone fisiche da versare a seguito della presentazione della propria dichiarazione redditi.

In premessa è utile ricordare che versano autonomamente l’IRPEF i contribuenti che fanno la dichiarazione redditi con il Modello Redditi Persone Fisiche o con il Modello 730 “senza sostituto d’imposta”. Per coloro che, invece, fanno il 730 con sostituto, il debito d’imposta è trattenuto direttamente in busta paga o cedolino pensione.

Ricordiamo anche le scadenze dichiarative. Per il 730/2024, la scadenza di presentazione è fissata al 30 settembre 2024. Per il Modello Redditi Persone Fisiche, è stabilita al 15 ottobre 2024.

Saldo e due o unico acconto

Non cambiano le modalità di pagamento. L’IRPEF e relative imposte sostitutive continuano a pagarsi secondo il meccanismo del saldo e acconto. Il saldo si riferisce all’anno d’imposta oggetto della dichiarazione redditi. L’acconto si riferisce all’anno in corso. L’acconto (non sempre dovuto), a seconda dei casi, può essere ripartito in due tranche, ossia primo acconto e secondo o unico acconto. Detto ciò, queste le scadenze IRPEF a calendario 2024, per coloro che devono versare in autonomia:

  • saldo 2023 e primo acconto 2024 – da pagarsi entro il 30 giugno 2024 (che passa al 1° luglio essendo domenica) ovvero entro i 30 giorni successivi con la maggiorazione dello 0,40%;
  • secondo o unico acconto 2024 – da pagarsi entro il 30 novembre 2024.

Si tenga presente che le scadenze potrebbero essere suscettibili di modifiche in virtù di eventuali future proroghe decise dal legislatore.

Per coloro che faranno la dichiarazione mediante 730 con sostituto d’imposta, la trattenuta del debito (saldo e primo acconto) ci sarà a partire dal mese di luglio 2024 (se lavoratore dipendente) ovvero da agosto/settembre 2024 (se pensionato).

Scadenze IRPEF, il calendario rate unificato 2024

Come per gli anni trascorsi, continua ancora ad essere prevista la possibilità di rateizzare il saldo e primo acconto.

Non prevista, invece, la chance di rateizzo per il secondo o unico acconto di novembre.

Quest’anno il rateizzo si presenta con una doppia novità. Si permette di rateizzare fino a dicembre (quindi, non più fino a novembre). Inoltre si unificano le scadenze delle rate. Sia i titolari di partita IVA che i NON titolari di partita IVA versano ciascuna rata entro il giorno 16 di ciascun mese.

Laddove il contribuente decida di versare la prima rata, a partire dal 30° giorno successivo al 30 giugno 2024, l’importo deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40%. Ecco il calendario scadenze IRPEF 2024 (e imposte sostitutive)

Ipotesi 1 – pagamento (saldo e primo acconto) con prima rata al 30 giugno 2024 (ovvero 1° luglio)

  • 1° rata – 1° luglio 2024
  • 2° rata – 16 luglio 2024
  • 3° rata – 20 agosto 2024 (per via della sospensione feriale di agosto)
  • 4° rata – 16 settembre 2024
  • 5° rata – 16 ottobre 2024
  • 6° rata – 18 novembre 2024 (il 16 è sabato)
  • 7° rata – 16 dicembre 2024.

Ipotesi 2 – pagamento (saldo e primo acconto) prima rata al 31 luglio 2024 (importo maggiorato dello 0,40%)

  • 1° rata – 31° luglio 2024
  • 2° rata – 20 agosto 2024 (per via della sospensione feriale di agosto)
  • 3° rata – 16 settembre 2024
  • 4° rata – 16 ottobre 2024
  • 5° rata – 18 novembre 2024 (il 16 è sabato)
  • 6° rata – 16 dicembre 2024.

Sugli importi da versare con le rate mensili successive, si applicano gli interessi dello 0,33 per cento in misura forfetaria, a prescindere dal giorno in cui è eseguito il versamento.

Riassumendo…

  • il Modello 730/2024 scade il 30 settembre 2024
  • il Modello Redditi Persone Fisiche 2024, scade il 15 ottobre 2024
  • chi versa saldo e primo acconto IRPEF in autonomia deve pagare con Modello F24
  • è sempre ammesso rateizzare il saldo e primo acconto ma non il secondo o unico acconto
  • quest’anno il calendario rate è unificato
  • ogni rata scade il giorno 16 di ciascuno mese.