Pace fiscale con rottamazione-quater meno conveniente. Sembra che il Governo non abbia le risorse finanziarie necessarie per portare avanti una pace fiscale così come era stata studiata inizialmente. Infatti, considerato che più del 70% delle risorse destinate alla Manovra finanziaria (circa 30 mld) saranno indirizzate all’emergenza bollette, il residuo dovrà essere impiegato su tutti gli altri fronti di intervento.

Di conseguenza, con risorse ridotte al lumicino, anche la pace fiscale deve essere rivista: salta lo sconto del 50% per le cartelle riferite a debiti fino a 3.000 euro e la rottamazione-quater nella nuova pace fiscale  viene estesa ai debiti da 1000 euro in su, con sconto sulle sanzioni che viene ridotto.

Sembrerebbe confermato l’annullamento delle cartelle fino a 1.000 euro.

C’è da dire però che da qui, fino all’approvazione della Legge di bilancio 2023, potrebbero ancora cambiare molte cose. Dunque, potrebbe accadere che alcune cose date per probabili oggi, possano essere smentite più avanti.

Pace fiscale. Come sarebbe dovuta essere?

Fino a oggi, si è discusso della nuova pace fiscale pensando a tre linee di intervento:

  • annullamento automatico delle cartelle fino a 1.000 euro;
  • saldo e stralcio per le cartelle fino a 3.000 euro (si paga solo il 50% del totale contestato, inizialmente si parlava del 10% );
  • rottamazione-quater per le cartelle da 3000 euro in su, il contribuente paga sole le imposte, le tasse o i tributi che gli sono stati contestati.

Dunque, la nuova pace fiscale sembrava essere molto allettante per tutti.

Pace fiscale. Ultime novità

Come detto in premessa, sembra che il Governo non abbia le risorse finanziarie necessarie per portare avanti una pace fiscale così come era stata studiata inizialmente. Nell’ultima riunione di Governo prima dell’approvazione della  bozza della Legge di bilancio, viene fuori che i soldi a disposizione della Manovra 2023 non bastano per portare avanti una nuova pace fiscale così come era stata progettata inizialmente.

Da qui, la pace fiscale cambierà nei seguenti termini:

  • annullamento delle cartelle fino a 1.000 euro;
  • rottamazione-quater per quelle di importo superiore.

Attenzione, grazie alla rottamazione, fino a oggi, il contribuente ha pagato solo le imposte, con azzeramento di sanzioni e interessi di mora. A tal proposito, con la nuova rottamazione quater, potrebbe essere richiesto al contribuente di pagare anche una minima percentuale di sanzioni. Si parla del 10%.  Nei fatti salta anche il saldo e stralcio ora assorbito dalla rottamazione, stralcio che permetteva di pagare le imposte versando solo la metà del debito.

Non rimane che attendere ancora un po’ prima di mettere mano alla  bozza della Legge di bilancio per vedere qual è l’effettivo contenuto della norma sulla pace fiscale.