Mentre scriviamo può darsi che la manovra sia già approdata alla Camera per il suo primo esame. L’entrata è prevista per oggi, 28 novembre 2022. Nel pomeriggio qualche intervento di modifica potrebbe interessare anche l’edizione della rottamazione quater. Una nuova “pace fiscale” voluta dal governo per il 2023.

L’iter della Legge di bilancio annuale, ricordiamo, prevede i seguenti step. Il Governo la emana e ne illustra le misure in essa contenute.

Successivamente il testo, come licenziato dall’esecutivo, approda in Parlamento.

Quindi, è discussa da Camera e Senato. In questa seconda fase possono giungere emendamenti che modificano, cancellano o integrano quanto prevedeva originariamente il testo varato dal Governo.

Solo dopo l’approvazione definitiva del Parlamento, la manovra diventa legge ed entra in vigore.

Rottamazione quater, un quadro di sintesi

Intanto, nell’attesa di capire se ci sarà qualche modifica, la rottamazione quater (nella versione approvata dall’esecutivo, quindi senza considerare eventuali variazioni che potrebbero essere apportate in fase parlamentare), si concretizza nella possibilità di accedere a una definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Si sostanzia nel fatto che si paga solo l’imposta o la tassa contestata. C’è, invece, un risparmio di sanzione e interessi.

Si prevede che per accedervi sarà necessario presentare domanda all’Agenzia Entrate Riscossione entro il 30 aprile 2023. Entro la stessa data il debitore potrà integrare una richiesta già presentata.

Per individuare i carichi definibili, il cittadino si potrà collegare alla propria area riservata del sito istituzionale dell’Agenzia Entrate Riscossione medesima. È qui, che quest’ultima, infatti, indicherà quali sono i debiti su cui il contribuente potrà chiedere la rottamazione quater.

L’accesso sarà possibile con credenziali SPID, CIE (carta identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi).

Nella domanda bisognerà indicare se si vuole pagare in unica soluzione l’importo dovuto oppure se a rate (massimo 18).

Il piano rateale dovrà chiudersi nell’arco di 5 anni. Trovi qui tutte le scadenze della rottamazione quater con tutti i vantaggi.

Come e dove pagare

Entro il 30 giugno 2023, l’agente della riscossione comunicherà ai debitori, che hanno presentato domanda, l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della rottamazione quater, nonché quello delle singole rate, e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse. Questa comunicazione sarà resa disponibile anch’essa nell’area riservata del sito internet dell’agente della riscossione.

La norma indica anche come si potrà effettuare il pagamento dell’unica soluzione o delle singole rate. In dettaglio, ciò potrà avvenire:

  • mediante domiciliazione sul conto corrente eventualmente indicato dal debitore della domanda
  • attraverso l’utilizzo di moduli di pagamento precompilati, che l’agente della riscossione è tenuto ad allegare alla comunicazione di cui sopra
  • direttamente presso gli sportelli dell’agente della riscossione.