30 settembre e 2 ottobre. Queste due imminenti scadenze riguardano la rottamazione delle cartelle. In particolare, entro il 30 settembre, l’Agenzia delle entrate-riscossione è tenuta a inviare a coloro i quali hanno presentato domanda di rottamazione delle cartelle la c.d. comunicazione delle somme dovute. Con gli ammessi e gli esclusi dalla sanatoria.

Chi ha presentato domanda di rottamazione saprà se è stato ammesso per il totale dei debiti indicati nella domanda o solo in parte. La comunicazione può contenere anche il totale rigetto della domanda di rottamazione.

A ogni situazione corrisponderà un codice esito rottamazione.

Al 2 ottobre invece scade il termine entro il quale i residenti dei territori alluvionati possono presentare domanda di rottamazione delle cartelle. Rispetto alla scadenza originaria del 30 giugno, questi soggetti hanno potuto sfruttare una proroga di 3 mesi che riguarderà tutte le scadenze della sanatoria. Compresa quella delle singole rate.

Rottamazione cartelle. Entro il 30 l’invio del responso dell’ADER

Partiamo dall’invio della comunicazione delle somme dovute che l’ADER dovrà completare entro domani.

La Comunicazione delle somme dovute contiene le seguenti informazioni (fonte portale ADER):

  • l’accoglimento o l’eventuale diniego della domanda di adesione;
  • l’ammontare complessivo delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”);
  • la scadenza dei pagamenti in base alla scelta che è stata indicata in fase di presentazione della domanda di adesione: in un’unica soluzione, entro il 31 ottobre 2023; oppure, in un numero massimo di 18 rate (5 anni) consecutive, di cui le prime due, con scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023. Le restanti rate, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024. La prima e la seconda rata saranno pari al 10% delle somme complessivamente dovute a titolo di Definizione agevolata, le restanti rate invece saranno di pari importo. Il pagamento rateizzato prevede l’applicazione degli interessi al tasso del 2 per cento annuo, a decorrere dal 1° novembre 2023.
    i moduli di pagamento precompilati;
  • le informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti sul conto corrente.

L’Agenzia delle entrate invierà i primi dieci bollettini di pagamento.

Gli altri saranno inviati al contribuente prima della scadenza dell’undicesima rata. A ogni modo, tramite il portale dell’Agenzia delle entrate è comunque possibile scaricare i bollettini.

Rottamazione cartelle. Ultime ore per la domanda di sanatoria

Entro il 2 ottobre può essere ancora presentata domanda di rottamazione delle cartelle.

Tale scadenza riguarda solo i soggetti con la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori indicati dall’allegato n. 1 del “Decreto Alluvione”, convertito con modificazioni nella Legge n. 100/2023.

Il termine per presentare la domanda on-line entro il 30 settembre (proroga di tre mesi rispetto alla data ordinaria del 30 giugno) slitta al 2 ottobre 2023, perché coincidente con la giornata del sabato (DL n. 70/2011, art. 7, comma 1, lettera h).

Per chi presenta la domanda in area pubblica ossia senza l’utilizzo di credenziali alcune, la stessa deve contenere la dichiarazione sostitutiva di certificazione, disponibile all’interno del form evitabile. Con la dichiarazione si certifica che, alla data del 1° maggio 2023, l’intestatario del carico aveva la residenza, la sede legale o la sede operativa, nei territori colpiti dagli eventi alluvionali di cui all’allegato 1 del DL n. 61/2023.

Detto ciò, in considerazione della proroga di tre mesi, i soggetti con la residenza nei territori alluvionati riceveranno la comunicazione delle somme dovute entro il 31 dicembre 2023.

Da oggi 29 settembre, non è più possibile richiedere il prospetto informativo tramite l’area publica. C’è tempo fino al 1° ottobre invece per chi lo richiede tramite area privata (SPID, CIE o CNS).

Il prospetto contiene l’elenco delle cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito che possono essere “definiti” e l’importo dovuto aderendo alla rottamazione.

Nel Prospetto non trovano evidenza eventuali diritti di notifica e spese per procedure esecutive già attivate nonché gli interessi previsti in caso di pagamento rateale.

A ogni modo, tali somme saranno specificate nella comunicazione delle somme dovute inviata dall’ADER.

Riassumendo…

  • 30 settembre e 2 ottobre sono le due prossime scadenze che riguardano la rottamazione delle cartelle;
  • entro il 30 settembre l’ADER deve completare l’invio della comunicazione delle somme dovute;
  • entro il 2 ottobre i contribuenti residenti nei territori alluvionati possono presentare domanda di rottamazione.