L’Agenzia delle Entrate mette in guardia i contribuenti su nuovi tentativi di e-mail truffa che potrebbero arrivare sulla casella di posta elettronica. Sono, infatti, in atto nuovo tentativi di phishing tramite false notifiche amministrative. Lo cosa può diventare ancor più pericolosa proprio in questo periodo in cui i contribuenti presentano domanda di accesso alla rottamazione cartelle.

La nuova campagna di phishing, infatti, utilizza un dominio simile a quello istituzionale dell’Agenzia Entrate e risulta inviata dal mittente “Agenzia Entrate Riscossione”.

Ma andiamo con ordine.

La domanda per la rottamazione cartelle all’Agenzia Entrate Riscossione

Entro il 30 aprile 2023, i contribuenti interessati ad aderire alla rottamazione cartelle (rottamazione quater) possono presentare domanda all’Agenzia Entrate Riscossione.

La domanda può presentarsi in area riservata direttamente dal sito dell’Agenzia stessa (in tal caso bisogna autenticarsi con SPID, CIE o CNS) oppure tramite area pubblica accessibile dal sito medesimo (qui non sarà necessario autenticarsi).

Dopo la presentazione della domanda, il contribuente riceverà delle e-mail di conferma sulla sua casella di posta elettronica indicata in sede di domanda.

Poi, entro il 30 giugno 2023 riceverà, al domicilio fiscale (fisico) o sulla PEC, la comunicazione di accoglimento o rigetto della domanda rottamazione quater.

Sono queste le uniche modalità con cui l’Agenzia Entrate comunicherà con il contribuente che presenta richiesta di adesione.

Le e-mail truffa (nuovo avviso dell’Agenzia Entrate)

Come anticipato, l’Agenzia Entrate ha informato (Avviso del 21 febbraio 2022) che sono in atto nuovi tentativi di phishing.

In dettaglio, la mail malevola che si riceve sembra provenire dall’Agenzia Entrate Riscossione ed ha per oggetto “Avviso Raccomandata #AR1398WIS2K”. Questo numero di raccomandata però è variabile.

Nel messaggio che si riceve si parla di una “notifica amministrativa” a cui si può accedere tramite un link.

L’Agenzia Entrate informa che si tratta di un link malevolo, che conduce a una pagina web contraffatta, riportante il logo dell’Agenzia delle entrate, nella quale è presente una finta schermata di login.

Gli effetti sulla domanda rottamazione cartelle

Nell’avviso del 21 febbraio 2023, la stessa Agenzia delle Entrate fa presente che

Rispetto alla media, si potrebbe dire che si tratta di un phishing confezionato tutto sommato in maniera discreta. Anche in questo caso, però, c’è almeno un errore che “rovina” il tutto. Il mittente, nello specifico, è “Agenzia Entrate Riscossione” che però è un ente distinto dal nostro e che usa un dominio di posta proprio. Inoltre, il link inserito nella mail non punta al sito dell’Agenzia pur se poi riconduce a quello “simile” sopra indicato.

Anche se non lo dice direttamente l’Agenzia delle Entrate, intuiamo che chi ha presentato domanda per la rottamazione cartelle e, quindi, che aspetta e-mail dall’Agenzia Entrate Riscossione è più esposto alla truffa. Ciò, in quanto, potrebbe essere indotto a cliccare su quel link in quanto crede che sia davvero una e-mail derivante dall’ente.

L’invito per tutti, quindi è quello di prestare attenzione a non cadere nella truffa, cercando di riconoscere il tentativo di pishing, controllando il contenuto del messaggio ricevuto e verificando che non rispecchi le caratteristiche esposte nell’avviso del 21 febbraio 2023.