L’Agenzia delle entrate-riscossione ha iniziato con largo anticipo ad inviare la c.d. “comunicazione delle somme dovute“. Si tratta del responso circa l’esito della domanda di rottamazione presentata entro lo scorso 30 giugno. La comunicazione può essere di accoglimento totale, parziale o può contenere il diniego totale. In caso di esito negativo (diniego) nella “Comunicazione” sono evidenziate le motivazioni per le quali non è accolta la richiesta di sanatoria.

Invece, in caso di responso positivo, alla comunicazione sono allegati i bollettini di pagamento.

La rottamazione delle cartelle

Come da previsioni della Legge n°197/2022, Legge di bilancio 2023, considerando anche le modifiche alle scadenze della sanatoria intervenute negli ultimi mesi, entro il il 30 settembre 2023 (ovvero entro il 31 dicembre per i soggetti residenti nei territori alluvionati di cui all’allegato 1 del DL n. 61/2023), l’ADER invia la c.d. Comunicazione delle somme dovute, che contiene le seguenti informazioni:

  • l’accoglimento o l’eventuale diniego della domanda di adesione;
  • l’ammontare complessivo delle somme dovute a titolo di Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”);
  • la scadenza dei pagamenti in base alla scelta che è stata indicata in fase di presentazione della domanda di adesione: in un’unica soluzione, entro il 31 ottobre 2023; oppure, in un numero massimo di 18 rate (5 anni) consecutive, di cui le prime due, con scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023. Le restanti rate, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024. La prima e la seconda rata saranno pari al 10% delle somme complessivamente dovute a titolo di Definizione agevolata, le restanti rate invece saranno di pari importo. Il pagamento rateizzato prevede l’applicazione degli interessi al tasso del 2 per cento annuo, a decorrere dal 1° novembre 2023.
  • i moduli di pagamento precompilati;
  • le informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti sul proprio conto corrente.

In caso di risposta negativa alla domanda di adesione (diniego), nella “Comunicazione” sono evidenziate le motivazioni per le quali non è accolta la richiesta di Definizione agevolata.

Si vedano a tal proposito anche le nuove FAQ sulla rottamazione delle cartelle. A ogni domanda corrisponderà un codice esito.

Rottamazione cartelle. In arrivo le prime lettere di risposta

Nonostante la scadenza del 30 settembre sia ancora lontana, l’ADER ha già iniziato ad inviare le comunicazioni con l’esito delle domande di rottamazione. Infatti, in redazione di Investire Oggi abbiamo ricevuto diverse segnalazioni positive in merito. L’invio del responso non riguarda i soggetti con la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori indicati dall’allegato n. 1 di cui alle Regioni Emilia Romagna, Marche e Toscana colpite dalle recenti alluvioni. Tali soggetti possono presentare la domanda di adesione alla Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”), entro il 30 settembre.Utilizzando i servizi messi a disposizione da Agenzia delle entrate-Riscossione sul proprio sito internet. Inoltre, per gli stessi soggetti, tutte le rate sopra individuate sono prorogate di tre mesi.

Successivamente riceveranno il responso entro il 31 dicembre 2023.

Riassumendo…

  • L’Agenzia delle entrate-riscossione ha iniziato ad inviare le lettere di responso circa le domande di rottamazione delle cartelle presentate dai contribuenti;
  • la comunicazione può essere di accoglimento totale, parziale o può contenere il diniego totale;
  • in caso di esito negativo sono evidenziate le motivazioni per le quali non è stata accolta la richiesta di sanatoria.