“La vita non è facile per nessuno di noi. E allora? Noi dobbiamo perseverare e soprattutto avere confidenza in noi stessi. Dobbiamo credere che siamo dotati per qualcosa e che questa cosa deve essere raggiunta“, affermava Marie Curie. A differenza di quanto sperato, purtroppo, la vita è piena di ostacoli. Diverse sono le difficoltà, di entità più o meno grande, con cui dover fare i conti tutti i giorni.

A peggiorare la situazione la crisi economica in atto, caratterizzata da un preoccupante aumento dei prezzi, che riduce il potere di acquisto delle famiglie.

Pagare i vari beni e servizi è sempre più difficile, per questo motivo è bene risparmiare il più possibile e sapere quali siano gli eventuali incentivi a cui si ha diritto. Tra questi si annovera un regalo fornito da diverse regioni italiane ai propri cittadini, ovvero il rimborso del bollo auto. Ecco chi ne ha diritto.

Rimborso bollo auto, la via più facile è un regalo della Regione

Tra le tasse più odiate dagli italiani si cita il bollo auto che deve essere pagato ogni anno da tutti coloro che possiedono un veicolo. Una voce che pesa inevitabilmente sulle tasche dei soggetti interessati, che in determinati casi è possibile abbattere. A tal proposito, ad esempio, interesserà sapere che molti automobilisti possono beneficiare del rimborso del bollo auto nel caso in cui demoliscano il mezzo entro dodici mesi dal pagamento della tassa.

Un’opportunità, quest’ultima, di cui non possono beneficiare tutti, ma solamente coloro che hanno residenza nelle regioni che hanno deciso di mettere a disposizione tale misura. Tra queste si annoverano Lombardia, Piemonte, Veneto, così come le province di Trento e Bolzano. Entrando nei dettagli, per quanto concerne la Lombardia, l’importo viene calcolato a partire dal mese in cui ha avuto luogo la demolizione fino al mese in cui la tassa sarebbe scaduta.

In Piemonte, così come si legge sul sito della regione, è possibile ottenere il rimborso del bollo auto sia in caso di furto che rottamazione del mezzo.  Il soggetto interessato in entrambi i casi:

“può chiedere il rimborso o la compensazione su una nuova targa, di una parte del pagamento eseguito per il veicolo oggetto di furto o rottamazione, purché il periodo per il quale non ha goduto del possesso del veicolo (il periodo, cioè, che intercorre tra la data in cui si sono verificati il furto o la rottamazione e quella di fine validità della tassa pagata) sia pari ad almeno un quadrimestre. La compensazione o il rimborso sono riconosciuti in proporzione al numero di mesi interi successivi a quello in cui si è verificata la perdita del possesso”.

In caso di dubbi, comunque, si invita a rivolgersi agli uffici competenti della propria regione. Si potranno così avere informazioni dettagliate in merito alle eventuali agevolazioni o rimborsi sul bollo auto a cui si ha diritto.