Comunicare il proprio IBAN all’Agenzia delle Entrate è un passaggio fondamentale per i contribuenti che desiderano ricevere rimborsi fiscali direttamente sul proprio conto corrente. Questo processo può essere effettuato in diversi modi, sia digitalmente sia fisicamente, garantendo così flessibilità e accessibilità a tutti gli utenti.

La cosa interessa in particolar modo coloro che presentano la dichiarazione redditi senza sostituto d’imposta. Per loro, infatti, l’eventuale credito IRPEF chiesto a rimborso non arriverà in busta paga o cedolino pensione. Ma sarà predisposto direttamente dall’Agenzia Entrate e da questa inviato.

Se quest’ultima conosce le coordinate IBAN del contribuente effettuerà l’accredito sul conto. Viceversa invierà un assegno vidimato che poi il contribuente dovrà riscuotere in posta.

L’invio delle coordinate in modalità telematica

Per chi non lo abbia già fatto, in ottica della presentazione delle Dichiarazioni fiscali 2024 (anno d’imposta 2023) in modalità “senza sostituto d’imposta” o Modello Redditi, il consiglio è di comunicare l’IBAN in quanto ciò velocizzerà anche l’eventuale rimborso. In caso di rimborso con assegno vidimato, i tempi saranno invece più lunghi.

Per i contribuenti che preferiscono un’opzione digitale, l’Agenzia delle Entrate offre la possibilità di comunicare le coordinate IBAN del proprio conto corrente tramite un’applicazione informatica. Questo strumento è accessibile nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate. Per accedere a quest’area, è necessario autenticarsi utilizzando uno dei seguenti metodi di identificazione digitale:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica);
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Una volta effettuato l’accesso, il percorso da seguire è semplice: si seleziona “Servizi”, poi “Rimborsi” e infine “Comunicazione IBAN per accredito su c/c”. In questa sezione, è possibile inserire le coordinate del proprio conto corrente.

Comunicare l’IBAN all’Agenzia Entrate tramite PEC

Per chi preferisce o necessita di un approccio più tradizionale, è possibile comunicare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate compilando il “Modello accredito rimborsi“.

Questo documento deve essere firmato digitalmente dal titolare del conto e inviato tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di propria competenza, preferibilmente alla Direzione Provinciale.

Alternativamente, è possibile presentare il modello in forma cartacea, con firma autografa, presso qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia. In questo caso, è necessario allegare anche una fotocopia di un documento d’identità valido del titolare del conto. Se la comunicazione viene fatta per delega, bisognerà includere anche una copia del documento di identità del delegante e del delegato.

Lo stesso “Modello accredito rimborsi” utilizzato per la comunicazione dell’IBAN può essere impiegato anche per modificare o annullare una precedente richiesta di accredito di rimborsi o altre erogazioni. Le modalità di presentazione rimangono invariate, sia per le procedure digitali sia per quelle tradizionali.

Riassumendo…

  • in ottica di presentazione della Dichiarazione redditi 2024 (anno d’imposta 2023) senza sostituto d’imposta è opportuno comunicare l’IBAN all’Agenzia Entrate
  • la cosa interessa coloro che NON lo hanno già fatto o coloro che devono comunicare variazioni rispetto a quanto comunicato in precedenza
  • la comunicazione delle coordinate del conto corrente all’Agenzia Entrate può essere fatta online (tramite il sito dell’Agenzia o tramite PEC)
  • in alternativa il modello per comunicare l’IBAN può essere presentato anche direttamente in ufficio.