E arriverà il sapore del bacio più dolce e un abbraccio che ti scalderà. Oh arriverà, una frase e una luna di quelle che poi ti sorprenderà. Oh arriverà“, cantano Emma Marrone e i Modà con il brano Arriverà.

Un titolo che in molti potrebbero dedicare ai rimborsi fiscali 730. Dopo aver presentato la dichiarazione dei redditi, infatti, sono in tanti a essere a credito. Questo vuol dire che hanno diritto a ottenere i rimborsi fiscali 730. Ma quando arriveranno? Ecco cosa aspettarsi.

Rimborsi fiscali 730, quando arrivano

Anche quest’anno sono tanti i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730. Un adempimento obbligatorio da cui può risultare un un debito Irpef oppure un credito. Nel primo caso si deve provvedere a pagare quanto dovuto, mentre nel secondo si avrà diritto al relativo rimborso. Ma quando arriverà il rimborso? A tal proposito è bene ricordare che l’erogazione del rimborso Irpef in busta paga avviene in genere con la prima retribuzione utile inerente il mese successivo a quello in cui avviene la trasmissione del prospetto di liquidazione.

Questo vuol dire che ad agosto hanno ottenuto il rimborso coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il mese luglio. A settembre hanno ottenuto il rimborso coloro che hanno presentato il modello 730 entro agosto. Mentre entro fine ottobre avranno diritto al rimborso coloro che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel periodo compreso dal 1° settembre al 2 ottobre 2023. Il termine ultimo per trasmettere la dichiarazione dei redditi, infatti, era fissato allo scorso 30 settembre. Poiché tale giorno nel 2023 cade di sabato, allora il termine ultimo da rispettare è traslato al 2 ottobre.

Coloro che hanno la necessità di completare o correggere la dichiarazione dei redditi, ad esempio per via di un errore nel sostituto di imposta, possono inviare il modello Redditi aggiuntivo o Redditi correttivo entro il prossimo 30 novembre 2023.

 Anche in questo caso, se dalla nuova dichiarazione risulta un maggiore credito o un minor debito, si avrà diritto al rimborso. Quest’ultimo, presumibilmente, verrà erogato entro la fine dell’anno in corso. Se, invece, risulta un minor credito o un maggior debito, allora si dovrà pagare l’imposta dovuta.

Come ottenere il rimborso: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Ma come si ottengono i rimborsi Irpef che emergono dalla dichiarazione dei redditi 730? Ebbene, come spiegato sul sito dell’Agenzia delle Entrate:

“I dipendenti, i pensionati e gli altri soggetti individuati dalla norma possono ricevere il rimborso direttamente dal datore di lavoro con la busta paga o dall’ente pensionistico con la pensione, utilizzando il modello 730 in luogo del modello Redditi. […] In caso di presentazione del modello 730 senza sostituto, le somme risultanti a credito dal prospetto di liquidazione sono rimborsate dall’Agenzia delle entrate. I rimborsi sono erogati al netto della parte di credito già utilizzata o che si intende utilizzare in compensazione. Pertanto, anche con il modello 730, il contribuente può utilizzare il suo credito per pagare, attraverso la compensazione, altre imposte dovute. Il credito, non utilizzato in compensazione, verrà rimborsato dal datore di lavoro, dall’ente pensionistico o dall’Agenzia”.

Se a erogare il rimborso è l’Agenzia delle Entrate, bisogna ricordare, il contribuente deve provvedere a comunicare telematicamente il proprio codice IBAN.