Truffatori e imbroglioni dominano il mondo, i furfanti imperversano, perché hanno più fame di noi. Perché sanno cosa vogliono. Perché credono nella vita più di noi“, afferma Paul Auster. E, in effetti, sono davvero tante le trappole da schivare che vengono disseminate ogni giorno da alcuni malintenzionati.

Lo sa bene lAgenzia delle Entrate che esorta a prestare attenzione a una e-mail che invita a regolarizzare presunte anomalie nella dichiarazione dei redditi. Si tratta, in realtà, di un tentativo di truffa che rischia di mettere molti nei guai.

Ecco in cosa consiste.

Regolarizzare le anomalie della dichiarazione dei redditi via email: attenzione alle truffe

La crisi economica in corso mette in difficoltà diverse famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Nonostante le problematiche che attanagliano l’economia del nostro Paese, i malintenzionati non si fermano mai. Anzi, cercano ogni giorno di mettere in pratica nuove trappole studiate fin nei minimi particolari. Quest’ultime volte a estorcere denaro al malcapitato di turno.

Diversi sono i tentativi di raggiro a cui bisogna prestare attenzione. In particolare, l’Agenzia delle Entrate, attraverso un avviso pubblicato in data 11 novembre 2022, ha sottolineato di aver:

“avuto notizia dell’esistenza di false comunicazioni dell’Agenzia, inviate tramite e-mail, con le quali vengono segnalate presunte irregolarità rilevate in dichiarazione dei redditi. Nel testo si citano importi relativi a investimenti esteri che non sarebbero stati dichiarati e si fa intendere che sia possibile “regolarizzare questo capitale” prima che “venga registrato sul cassetto fiscale””.

Agenzia delle Entrate: come riconoscere le false e-mail e difendersi

Al messaggio in questione viene allegato un file in formato pdf che sembra essere inviato dall’Agenzia delle Entrate, con tanto di numero di protocollo ufficiale, timbro e firma di un presunto funzionario incaricato. Vengono inoltre indicate le modalità da seguire per poter regolarizzare la propria posizione.

Occhio, però, a non fare quanto indicato nel messaggio. In questo modo, infatti, si finisce per cadere nella trappola dei malintenzionati che riescono così a estorcere denaro al malcapitato di turno.

Al fine di difendersi da questo tentativo di truffa, l’Agenzia delle Entrata informa che nel messaggio vi sono diversi indicatori del fatto che si tratti di una truffa. In particolare il testo presenta diverse imprecisioni grammaticali e ortografiche. L’indirizzo del mittente è infoagenziaentrate[at]proton.me, palesemente un dominio estraneo all’istituto. Il logo è sgranato, mentre la firma in calce è ambigua. Ovviamente l’Agenzia delle Entrate è estranea a questo tipo di comunicazioni. In caso di dubbio invita a rivolgersi allo stesso istituto, in modo tale da poter ottenere maggior informazioni in merito.