La questione dei B&b nei condominii è spesso dibattuta. Il regolamento di condominio può vietare l’uso a b&b dell’appartamento? Si ma a determinate condizioni che vedremo meglio in seguito. Inoltre è bene sapere che non poter affittare a b&b non significa non poter destinare ad uso turistico. Facciamo chiarezza sulle differenze.

Quando il regolamento condominiale può vietare il B&b

Con sentenza numero 21024/16 la Corte di Cassazione ha chiarito che il condominio può vietare l’attività di B&b interna solamente se su questo punto è previsto un espresso divieto dal regolamento TRASCRITTO all’Agenzia delle Entrate.

In merito alla trascrizione del regolamento di condominio il riferimento è a quanto stabilito dall’art. 2659 civile, che al primo comma numero 2, prevede che “chi domanda la trascrizione di un atto fra vivi deve presentare al conservatore dei registri immobiliari, insieme con la copia del titolo, una nota in doppio originale, nella quale devono essere indicati (…) il titolo di cui si chiede la trascrizione e la data del medesimo”.

Inoltre l’art. 2665 del codice civile, chiarisce anche che “l’omissione o l’inesattezza di alcuna delle indicazioni richieste nelle note menzionate negli articoli 2659 e 2660 non nuoce alla validità della trascrizione, eccetto che induca incertezza sulle persone, sul bene o sul rapporto giuridico a cui si riferisce l’atto o, rispettivamente, la sentenza o la domanda”.

Attenzione perché il divieto non dovrà essere solamente scritto ma chiaro ed esplicito. I giudici hanno chiarito che un simile divieto non limita il diritto di proprietà in capo al condomino, ma al solo esercizio dello stesso.

Affitto uso turistico non è bed & breakfast

Attenzione perché in questo divieto, cosa che non tutti sanno, non rientra anche la locazione turistica (che non prevede somministrazione di pasti, cambio lenzuola, biancheria, pulizia locali e altri servizi tipici del b&b).

Ciò vuol dire che si può senza problemi affittare a turisti con contratti temporanei.

Sul punto era già intervenuta una precedente sentenza (Suprema Corte n. 24707/14) svincolando l’apertura di un B&b o attività simili dall’approvazione dell’assemblea condominiale.