Ultimi giorni a disposizione per i contribuenti in regime forfettario che devono fare domanda per avere la riduzione dei contributi INPS per l’anno d’imposta 2024.

L’appuntamento è al 28 febbraio 2024 per coloro che, al 1° gennaio di questo stesso anno erano già in attività. Diverso, invece, il discorso per chi inizia attività in corso di anno. Questi ultimi devono fare richiesta con la massima tempestività rispetto al provvedimento di iscrizione alla gestione IVS emesso da parte dell’istituto nazionale di previdenza sociale.

L’abbattimento contributivo

I contribuenti partita IVA in regime forfettario, come tutte le altre partite IVA hanno obblighi contributivi.

Devono, cioè, pagarsi i contributi previdenziali. La cassa di appartenenza può essere diversa a seconda dell’attività svolta.

Quindi, ad esempio, gli artigiani e commercianti devono iscriversi e versare i contributi alla corrispondente gestione IVS dell’INPS.

I professionisti con cassa ordinistica devono iscriversi e pagare i contributi alla cassa previdenziali del loro ordine di appartenenza. Ci riferiamo, ad esempio, a commercialisti, avvocati, ingegneri, ecc.

Infine, i professionisti senza cassa ordinistica devono iscriversi e pagare i contributi alla gestione separata INPS.

Per i contribuenti in regime forfettario iscritti alla gestione IVS artigiani e commercianti, il legislatore prevede la possibilità di pagare i contributi con un abbattimento del 35%. Un abbattimento che si applica:

  • sia sui contributi trimestrali dovuti sul c.d. reddito minimale;
  • sia sul saldo e acconto contributi liquidati in dichiarazione redditi sulla parte di reddito eccedente il minimale.

Riduzione contributi INPS regime forfettario: come e quando fare domanda

La riduzione contributiva dei forfettari, tuttavia, non è automatica. Bisogna presentare istanza all’INPS entro il 28 febbraio. Si tratta di un adempimento che non devono fare tutti. Chi, infatti, ne ha già fatto richiesta negli anni trascorsi, non deve ripetere ogni anno la domanda. Questi ultimi, entro il 28 febbraio devono presentare, se vogliono, eventuale rinuncia.

Dunque, entro il 28 febbraio 2024:

  • devono presentare domanda riduzione contributi INPS regime forfettario, coloro che, al 1° gennaio 2024 già erano nel forfettario e ne fanno richiesta per la prima volta;
  • devono presentare eventuale rinuncia chi ha già fatto domanda in passato e non vuole continuare con la riduzione contributiva.

Qualcuno potrebbe chiedersi perché rinunciare. La risposta è nell’impatto sulla futura pensione. I contributi saranno accreditati ai fini pensionistici tenendo conto dell’abbattimento in esame. La rinuncia comporta poi l’impossibilità di presentare nuovamente la richiesta.

La domanda di riduzione contributi INPS regime forfettario si fa online dal sito INPS, mediante l’apposita procedura presente nel “Cassetto previdenziale artigiani e commercianti”. Stessa procedura anche per la rinuncia. Da precisare è che, l’agevolazione in esame non è prevista per gli iscritti alla gestione separata INPS e nemmeno per gli iscritti alle casse ordinistiche. Quindi, vale solo per gli iscritti alla gestione IVS artigiani e commercianti.

Riassumendo

  • il legislatore prevede la riduzione contributi INPS regime forfettario
  • un abbattimento del 35% dei contributi dovuti dagli artigiani e commercianti iscritti alla gestione IVS
  • entro il 28 febbraio 2024 possono fare domanda di abbattimento coloro che al 1° gennaio 2024 erano già in forfettario e chiedono per la prima volta l’agevolazione
  • entro il 28 febbraio 2024 chi aveva chiesto il beneficio per gli anni passati può presentare rinuncia
  • chi la riduzione INPS forfettari per chi apre attività in corso di anno può fare domanda con la massima tempestività.