I soldi spettanti per il reddito di emergenza non arriveranno prima luglio. Volendo fare una stima realistica, questi sono infatti i tempi di attesa per i disoccupati e le famiglie senza reddito che attendono il REM. Un ritardo che preoccupa non poco chi si trova ad affrontare l’emergenza Covid-19 senza nessun introito e, ad oggi, senza aiuti.

Reddito di Emergenza: quando si può presentare domanda e quanto tempo passerà per i pagamenti

Secondo le ultime stime dei tempi, le domande per il REM si potranno inoltrare da giugno direttamente all’Inps (sarà l’ente infatti a gestire le domande); i requisiti previsti risultano essere piuttosto limitanti.

Solo a luglio arriveranno i primi soldi.

Per ottenere ilo sussidio bisognerà:

  • avere la residenza in Italia;
  • non superare precisi limiti reddituali e patrimoniali, oltre i quali il Reddito di Emergenza non spetta (Isee non superiore a 15 mila euro per il mese di aprile 2020 e reddito mobiliare familiare non superiore a 10 mila euro).

Da chiarire, inoltre, che concorrono all’Isee tutte le fonti di reddito familiare; il reddito mobiliare massimo di 10 mila euro può essere integrato di 5 mila per ogni componente aggiuntivo diverso da quello che presenta la domanda ma comunque non oltre i 20 mila euro complessivi.

Aldilà dei calcoli esatti viene da chiedersi se non fosse possibile prevedere un meccanismo di anticipo di una cifra minima forfettaria per tutti i richiedenti visto e considerato che parliamo delle persone economicamente più bisognose.

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