Per il reddito di cittadinanza pagamenti luglio 2021 e domanda assegno unico per i figli c’è compatibilità. Ovverosia, chi per il mese corrente percepirà il reddito di cittadinanza potrà presentare pure la domanda per ottenere l’assegno unico per i figli.

Reddito di cittadinanza pagamenti luglio e domanda assegno unico per i figli, sono parzialmente cumulabili

In altre parole, le due misure di sostegno economico sono cumulabili. Ma con una riduzione rispetto alle famiglie con figli che non percepiscono il reddito di cittadinanza.

L’importo dell’assegno unico per i figli, per i nuclei che percepiscono il reddito di cittadinanza, sarà infatti ricalcolato dall’INPS. E precisamente sottraendo dalla quota dell’RdC proprio quella che è imputabile e riconducibile alla presenza di figli all’interno del nucleo familiare.

E se i pagamenti reddito di cittadinanza luglio 2021 saranno come al solito effettuati dall’INPS con accredito il giorno 27, giorno più giorno meno, per chi riceverà ricariche diverse dalla prima, quando arriverà l’accredito per l’assegno unico per i figli? Facciamo quindi chiarezza su reddito di cittadinanza pagamenti luglio 2021 e domanda assegno unico per i figli.

Come presentare la domanda INPS per l’assegno unico per i figli

Al riguardo c’è da dire, prima di tutto, che al pari del reddito di cittadinanza l’assegno unico per i figli non è automatico. E quindi allo stesso modo bisogna presentare l’istanza online, ovverosia direttamente dal sito Internet dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale con accesso tramite credenziali. Oppure è possibile, tra l’altro, presentare la domanda di assegno unico per i figli avvalendosi sul territorio dell’assistenza e del supporto dei patronati.

Assegno unico figli con gli arretrati per tutte le domande presentate entro il 30 settembre 2021

La misura dell’assegno unico per i figli, tra l’altro, è attualmente partita escludendo tutti coloro che percepiscono gli assegni al nucleo familiare.

Inoltre, l’Isee deve essere inferiore alla soglia dei 50.000 euro. Ed occorre aver maturato in Italia una residenza pari ad almeno 2 anni. I termini di richiesta per l’assegno unico per i figli si sono aperti oggi, giovedì 1 luglio, ma per tutte le domande che saranno presentate entro e non oltre il 30 settembre del 2021 ai legittimi beneficiari saranno riconosciuti tutti gli arretrati.