Con il reddito di cittadinanza possono essere acquistati determinati mobili ed elettrodomestici per i quali è possibile beneficiare del bonus mobili.

E’ comunque escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni, tende, tendaggi e  altri complementi di arredo. Beni che  non possono essere oggetto di bonus mobili. Indipendentemente dal fatto se si tratta o meno di acquisto fattibili con il reddito di cittadinanza.

Ecco in chiaro per quali acquisti effettuato con il reddito di cittadinanza è possibile beneficiare del bonus mobili.

Il bonus mobili: a chi spetta e come si ottiene

I contribuenti che beneficiano della detrazione Irpef del 50% per lavori di ristrutturazione possono beneficare altresì di un ulteriore beneficio fiscale; il c.

d bonus mobili ed elettrodomestici.

Tale bonus consiste in una  detrazione del 50%, calcolata su un importo massimo di 10.000 euro. La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

Ad oggi sono agevolati gli acquisti 2020 se effettuati in connessione con un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2019.

Difatti, può usufruire della detrazione solo colui che oltre a pagare i mobili o gli elettrometri ha sostenuto le spese per i lavori di ristrutturazione.

A tal proposito:

 

  • per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni;
  • non è necessario invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.

Inoltre, la detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio.

Nello specifico il bonus mobili spetta per:

 

  • mobili nuovi quali ad esempio letti, armadi, cassette, librerie, tavoli, sedie ecc;
  • elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla classe A+(A o superiore per i forni).

 

Rientrano tra gli elettrodomestici agevolabili, il frigorifero, congelatori, lavatrici, lavasciuga ecc.

Il reddito di cittadinanza: i beni e i servizi acquistabili

La carta RdC sulla quale viene accreditato il reddito di cittadinanza può essere utilizzata per:

 

  • fare alcune spese di beni di consumo(generi alimentari, farmaci ecc);
  • pagare utenze (telefono, energia elettrica ecc);
  • acquistare cellulari, tablet, libri ecc;
  • prelevare mensilmente contanti pari a 100 euro moltiplicati per la cosiddetta ”scala di equivalenza” che è un parametro in base al numero e alla tipologia dei componenti la famiglia (es. se il parametro della scala di equivalenza è pari a 2,1 il massimo che si può prelevare è 210 euro)
  • effettuare un solo bonifico mensile per il pagamento del canone di locazione della casa di abitazione del nucleo familiare;
  • effettuare un solo bonifico mensile per il pagamento della rata del mutuo della casa di abitazione del nucleo.

Cosa non posso pagare con il reddito di cittadinanza?

Non è possibile utilizzare il reddito di cittadinanza per pagare i seguenti beni/servizi:

  1. giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilita’;
  2. acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonche’ servizi portuali;
  3. armi
  4. materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
  5. servizi finanziari, creditizi e assicurativi;
  6. servizi di trasferimento denaro;
  7. articoli di gioielleria;
  8. articoli di pellicceria;
  9. acquisto presso galleria d’arte e affini.

Bonus mobili e reddito di cittadinanza: si possono comprare complementi d’arredo?

Ad oggi non si rilevano esclusioni all’acquisto con la carta RdC dei beni rientranti nel bonus mobili.

Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Ad ogni modo, Il pagamento con la RdC potrebbe comunque soddisfare il requisito della tracciabilità dei pagamenti. Come avviene per le carte di credito e il bancomat.

Si attendono indicazioni ufficiali in tal senso.

 

Quali documenti devo conservare?

La detrazione spettante in dichiarazione dei redditi deve essere supportata dalla seguente documentazione:

  • ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito o anche carta RdC)
  • fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni acquisiti.

Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati. Sempreché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento previste (Circolare 18.09.2013 n. 29, paragrafo 3.4).