Dichiarare un reddito basso ma mantenere un tenore di vita alto rispetto alle entrate, espone al sospetto di evasione fiscale. Così ad esempio il proprietario di una seconda casa o di una macchina di lusso. Può sembrare un avvertimento banale eppure in questa situazione si trovano molti contribuenti. Tutti evasori fiscali? No, certamente. Oggi ci si può trovare in condizioni simili per diversi motivi: molto spesso ad esempio sono i genitori ad aiutare i figli a sostenere le spese. Ma è bene sapere, come abbiamo visto più volte, che l’onere della prova spetta al contribuente.

Dichiararsi nullatenente o percepire uno stipendio basso e poi condurre uno stile di vita che faccia nascere il sospetto di un tenore di vita più agiato, espone a controlli fiscali sui movimenti bancari. Se sono i vostri genitori a prestarvi soldi, se avete dovuto chiedere un mutuo per l’acquisto di casa o un prestito per comprare la macchina di lusso, se siete stati i fortunati vincitori di una vincita a lotto, se avete ricevuto un’eredità o altro dovrete essere voi a dimostrare in ogni caso la provenienza dei soldi. Se tutto è in regola (come nei casi appena descritti) si tratterà di un semplice controllo quindi, niente di più. Come abbiamo chiarito infatti condurre uno stile di vita superiore al reddito dichiarato non necessariamente deve significare evadere le tasse.

In pratica quello che viene definito tecnicamente il contraddittorio preventivo rappresenta la fase precedente al vero e proprio accertamento per il quale vige l’obbligo di presentazione da parte del contribuente.