Ci ha scritto Daniele C. da Ciampino per sapere se i lavori di recupero del sottotetto, con ampliamento della volumetria e realizzazione della mansarda, danno diritto a detrazione fiscale. Nella sua email con la richiesta di chiarimenti ci spiega di aver ricevuto pareri discordanti in merito all’ammissibilità del bonus ristrutturazioni per i lavori di rifacimento del sottotetto.

Piano casa: regole per innalzamento piano mansarda regione per regione

Probabilmente la confusione in materia è accentuata dal fatto che, in termini di permessi per ampliamento volumetria sottotetto e mansarda, il piano caso viene adottato in maniera diversa a seconda delle regioni.

L’ampliamento infatti è affidato a una legge (il cd piano casa) mentre il recupero è competenza delle leggi regionali per i sottotetti e per i seminterrati. Queste norme si combinano tra loro rendendo il quadro eterogeneo.

Quando i lavori nel sottotetto per creare una mansarda possono essere portati in detrazione

Aldilà delle regole regionali comunque, ci sono dei principi validi in tutta Italia. La regola base è che qualora vi sia ampliamento del volume saranno detraibili solo le spese per la parte di lavori eseguiti sul volume esistente, mentre non lo saranno gli interventi per il nuovo volume, che si inquadrerà come “ampliamento” e, quindi, sarà considerato “nuova costruzione”. A tal fine quindi le spese vanno tenute separate. Si veda in tal senso anche la circolare n. 121/1998 del Ministero delle finanze nel punto in cui specifica la possibilità di detrazione fiscale relativamente ai costi sostenuti per rendere abitabile un sottotetto esistente “(…) purchè ciò avvenga senza aumento della volumetria originariamente assentita (…)”.

In tal senso si è espressa anche la risoluzione n. 4/E/2011 sull’agevolabilità dei lavori inerenti al piano casa ribadendo che la detrazione IRPEF spetta solo limitatamente alle spese riferibili all’unità immobiliare esistente.
Fa eccezione l’eventualità in cui l’ampliamento di volumetria possa essere giustificato da ragioni di messa in sicurezza dell’immobile (in questo caso si potrebbe fare domanda, qualora ricorrano i requisiti, per il Sisma Bonus 2018 e ottenere una detrazione del 70 o 80% come visto qui ).

Se invece il recupero del sottotetto interessa la superficie già esistente e quindi non determina aumento della volumetria, allora l’intervento sarà detraibile sempre al 50%, anche se cambia la destinazione d’uso. Al riguardo, già la circolare n. 57/1998 del Ministero delle finanze aveva chiarito che l’eventuale variazione della destinazione d’uso, da “locale sottotetto” ad “abitazione”, determina una vera e propria “ristrutturazione edilizia”.