Chi ha la 104 ha diritto a degli sconti sulle bollette? Come canta Fabri Fibra con il brano Tre parole: “Credo nel destino, la mia suoneria sul tuo telefonino. Tre parole, bolletta della luce. Stipendi troppo bassi, lo Stato deduce, avere belle idee è nel programma”.

Tanti sono gli adempimenti con cui tutti quanti noi dobbiamo fare i conti. Tra questi si annoverano proprio le bollette di luce e gas che devono essere assolutamente pagate, onde evitare di non poter più beneficiare dei relativi servizi.

Quali sconti bollette per chi ha la 104?

La fornitura di energia elettrica è fondamentale per azionare i diversi dispositivi presenti in casa. Una spesa necessaria che impatta notevolmente sul bilancio delle famiglie italiane che spesso fanno fatica ad arrivare alla fine del mese.

In tale ambito giungono fortunatamente in aiuto importanti sostegni economici, come ad esempio uno sconto a favore delle famiglie con disabili, ovvero il cosiddetto bonus disagio fisico. A tal proposito è bene ricordare che non tutti ne hanno diritto. Come si legge sul sito dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, infatti, ne possono beneficiare solo:

“i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita”.

Questi macchinari per funzionare consumano molto energia, finendo così per pesare sull’importo della bolletta da pagare. Non tutte le apparecchiature elettromedicali salvavita, è bene sottolineare, permettono di accedere a tale agevolazione. Per sapere quali strumenti consentono di beneficiare di tale bonus si consiglia di far riferimento al Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

Si ricorda, inoltre, che tale sconto non viene riconosciuto automaticamente. Bensì i soggetti interessati e aventi devono provvedere ad inoltrare apposita richiesta al Comune di residenza o rivolgendosi ad un Caf.

I titolari di Legge 1014 possono continuare a restare nel mercato tutelato

A proposito di bollette ricordiamo che a partire dal 10 gennaio 2024 è entrato in vigore l’obbligo del passaggio al mercato libero per le forniture di gas. Tale obbligo è scattato lo scorso 1° aprile 2024 per quanto riguarda l’energia elettrica. Non tutti, però, devono fare i conti con tale obbligo. Come si legge sempre sul sito dell’Arera, restano esclusi i cosiddetti clienti vulnerabili che potranno continuare a restare nel mercato tutelato. A tal proposito viene sottolineato che sono:

“considerati clienti vulnerabili di energia elettrica i clienti domestici che, alternativamente:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus);

  • versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni);

  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;

  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;

  • hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa;

  • hanno un’età superiore ai 75 anni”.

Anche coloro a cui è stata riconosciuta la Legge 104, quindi, potranno continuare a restare nel mercato tutelato. Generalmente il fornitore riconosce automaticamente lo status di cliente vulnerabile. Se non dovesse essere così, il soggetto interessato deve inviare un modulo di autocertificazione attraverso il quale specificare le cause di vulnerabilità.

Sottolineiamo, inoltre, che il mercato tutelato non è obbligatorio. I clienti vulnerabili, infatti, possono decidere in qualsiasi momento di accedere ad un’offerta del mercato libero. Se avete dei dubbi, comunque, vi suggeriamo di rivolgervi al gestore per avere maggiori delucidazioni.