Il decreto alluvione (decreto-legge n. 61 del 2023) proroga al 31 dicembre 2023 il superbonus 110%. Una proroga che non interessa tutti, ma solo alcuni comuni dei territori colpiti dalle inondazioni causate dagli eventi meteorologici che si sono verificati nei primi giorni del mese di maggio 2023.

Per i lavori su immobili ubicati in questi comuni, dunque, per le spese del 2023 il superbonus resta al 110% e non scende al 90%.

Andiamo con ordine.

Tra 110% e 90%

A seguito degli ultimi interventi legislativi, per lavori effettuati dai condomìni e dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni e dalle Onlus, Odv (Organizzazioni di volontariato) e Aps (Associazioni di promozione sociale), il superbonus scende al 90% per le spese sostenute nel 2023.

Sono, tuttavia, previsti dei casi in cui la percentuale resta al 110% anche su queste spese. In dettaglio, si tratta delle seguenti circostanze:

  • lavori diversi da quelli effettuati dai condomìni per i quali la CILA risulti presentata alla data del 25 novembre 2022
  • interventi effettuati dai condomìni per i quali la CLA risulti presentata entro il 31 dicembre 2022 e la delibera assembleare che ha approvato i lavori risulti adottata entro il 18 novembre 2022
  • lavori effettuati dai condomìni per i quali la CILA risulti presentata entro il 25 novembre 2022 e la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulti adottata tra il 19 novembre 2022 e il 24 novembre 2022
  • interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali al 31 dicembre 2022 risulti presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.

Se poi parliamo di lavori fatti sulle c.d. villette unifamiliari, la normativa vigente, prevede che, il superbonus 110% si applica sulle spese sostenute entro il 30 giugno 2022, ovvero entro il 30 settembre 2023, purché entro il 30 settembre 2022 siano stai effettuati lavori per almeno il 30% di quelli complessivamente previsti (SAL 30%).

Proroga superbonus 110%, in quali comuni?

Il decreto alluvione proroga alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2023 il superbonus al 110% (quindi, non si scende al 90%) con riferimento agli interventi edilizi effettuati su unità immobiliari ubicate nei Comuni colpiti dall’alluvione, di cui all’allegato 1 del decreto stesso.

Quindi, senza guardare data CILA, data delibera, ecc., il superbonus in questi comuni resta al 110% anche sulle spese del 2023. Inoltre, la proroga interessa anche le villette unifamiliari.

Questo significa che la data del 30 settembre 2023 passa al 31 dicembre 2023. Fermo restando la necessità di aver raggiunto almeno il SAL 30% al 30 settembre 2022.

I comuni che rientrano in questa proroga, sono i comuni localizzati nelle province di Ferrara, Bologna e Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini per l’Emilia Romagna. A questi si aggiungono alcuni Comuni della provincia di Pesaro – Urbino per le Marche e alcuni Comuni localizzati nella provincia di Firenze per la Toscana.

Riassumendo…

  • il superbonus in alcuni casi per le spese 2023 scende dal 110% al 90%
  • il decreto alluvioni proroga il superbonus al 110% anche per le spese 2023 nei comuni colpiti dalle inondazioni verificatesi nel mese di maggio 2023
  • la proroga del superbonus al 110% anche per il 2023 interessa i comuni di Emilia Romagna, Marche e Toscana, indicati all’allegato 1 del medesimo decreto alluvione (decreto-legge n. 61 del 2023).