Il mese di agosto sta per giungere al termine. Per molti le vacanze sono terminate. Restano i settembrini, coloro che preferiscono ferie in tranquillità e nel mese in cui il caldo non è così forte come lo è stato da maggio ad ora. Con settembre si torna, dunque, alla quotidianità. Il lavoro e la scuola riprendono. Per chi ha figli piccoli c’è la scelta dell’asilo. La retta da pagare incide sul bilancio familiare. Tuttavia, il legislatore riconosce il c.d. bonus asilo nido.

Si tratta di un contributo (il cui importo dipende dall’ISEE minorenni) riconosciuto ai genitori, a fronte del pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati.

Bonus asilo nido 2022 (importi)

Come anticipato il bonus asilo nido dipende dal valore ISEE minorenni del nucleo familiare. L’importo massimo può arrivare a 3.000 euro. In dettaglio:

  • per ISEE minorenni fino a 25.000 euro, il bonus 3.000 euro (272,72 euro erogati per 11 mensilità)
  • in caso di ISEE minorenni compreso tra 25.001 e 40.000 euro, il bonus asilo nido è di 2.500 euro (importo mensile erogabile di 227,27 per 11 mensilità)
  • per ISEE minorenni da 40.001 euro, il bonus asilo nido è di 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile di 136,37 per 11 mensilità).

Ciò che serve, dunque, per sapere quanto spetta di contributo è un ISEE minorenni in corso di validità.

Da tener presente che:

  • il beneficio non può mai superare la spesa sostenuta per la singola retta
  • NON c’è cumulabilità tra questo bonus e la detrazione IRPEF 19% asilo nido.

Come e quando fare domanda

Il bonus asilo nido 2022 (come per gli anni precedenti) non è automatico. Per averlo, il genitore o l’affidatario del minore che sostiene la spesa della retta, deve presentare apposita domanda all’INPS. La richiesta è da presentarsi con una delle seguenti modalità (Messaggio INPS n. 957 del 28 febbraio 2022):

  • portale web dell’Istituto, utilizzando gli appositi servizi ed accedendovi con credenziali SPID, CIE o CNS
  • rivolgendosi ad Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

La scadenza per la richiesta è fissata al 31 dicembre 2022.