Quanti sono i personaggi famosi che vengono pagati dalle case produttrici di questo o quell’accessorio per farlo apparire casualmente nelle foto che pubblicano sui social network?

Si tratta di pubblicità occulta passata, all’insaputa dell’utente, come uno scatto rubato alla vita quotidiana delle star o dei fashion blogger. La pubblicità occulta, già denunciata all’Antitrust e all’Agcom, viene utilizzata con una disinvoltura quasi disarmante: una star che utilizza questo o quel prodotto, facendo finta di nulla, come se lo utilizzasse abitualmente nella vita reale.

Fare il testimonial di un prodotto è un tipo di pubblicità che diventa l’anima del commercio, ma il testimonial ha una relazione economica con il marchio e il cliente, che potrebbe comprarlo, lo sa: se una star fa da testimonial ad un profumo chi la vede sa benissimo che c’è dietro un compenso economico e che non è detto che quella star utilizzi davvero quel tipo di profumo nella vita reale. La pubblicità occulta cela, invece, la relazione economica tra il marchio e il personaggio famoso, facendo passare il messaggio che se quella star utilizza quel prodotto, quell’accessorio, quel capo di vestiario, sicuramente è trendy.

Sono molte le star che, pubblicando le proprie foto quotidiane, pubblicizzano in maniera occulta prodotti e marchi, come ad esempio Giorgia Palmas con una nota marca di crema, Belen Rodriguez con una nota marca d occhiali e Fedex con una sigaretta elettronica (di cui tra l’altro è stato anche testimonial).

Con la pubblicità occulta i consumatori, soprattutto quelli di giovane età, sono vittime quando i testimonial occulti sono i loro beniamini: se lo utilizza “tizio” lo voglio anche io.

A tutela dei consumatori, infatti, lo scorso anno negli Stati Uniti è intervenuta la Federla Trade Commission che ha sancito che quando tra un influencer e un’azienda c’è un accordo finanziario il pubblico ha il diritto di saperlo specificando che  “la relazione esiste sia che si venga pagati per un particolare contenuto social o meno” ma se si sta promuovendo un brand o un prodotto questa deve essere resa nota “anche se si tratta di uno sconto da un dollaro perché questo ha un incentivo nella pubblicazione dell’immagine”.

Nei social la pubblicità occulta è molto insidiosa poichè è bene mascherata nella foto al punto che il consumatore fa fatica ad accorgersene. Anche se, però, il messaggio non viene percepito come pubblicità, raggiunge il suo scopo molto meglio di una pubblicità vera e propria perchè appare come una quotidianità del personaggio famoso resa nota casualmente.