Sono una docente ed usufruisco della legge 104/92 per assistere mia madre affetta da morbo di Alzheimer.Volevo chiederle siccome ho la 104/92 dal 1999, che incidenza ha ai fini pensionistici in quanto ad alcune colleghe il periodo dei giorni 104 sono stati fatti recuperare. In attesa, sentitamente ringrazio.

 

I permessi 104 per assistere un familiare con handicap grave sono coperti da contributi figurativi e sono, quindi, validi per la pensione, poiché si tratta di assenze che la legge tutela.

Anche se i contributi figurativi non sono versati dal datore di lavoro, sono accreditati direttamente dall’Inps e si sommano agli altri contirbuti utili al diritto e alla misura della pensione.

Contribuzione figurativa: di cosa di tratta?

Alcune assenze dal lavoro, considerate meritevoli, beneficiano di una determinata tutela, ovvero quella della contribuzione figurativa. In alcuni casi l’accredito di tali contributi avviene d’ufficio, in alcuni altri, invece, il lavoratore deve presentare domanda.

Nel caso dei permessi legge 104 l’accredito dei contributi figurativi avviene proprio su domanda del lavoratore (in alcuni casi, infatti, avvalersi della contribuzione figurativa potrebbe risultare pregiudizievole abbassando la retribuzione della pensione).

La contribuzione figurativa viene concessa per le assenze effettuate per l’assistenza delle persone con handicap nei seguenti casi:

  • prolungamento congedo parentale
  • permessi giornalieri retribuiti (2 ore)
  • permessi retribuiti (3 giorni al mese)
  • congedo straordinario biennale retribuito

Conclusione

Probabilmente le sue colleghe cui è stato chiesto il recupero dei periodi non avevano provveduto a presentare la domanda per vedersi accreditare la contribuzione figurativa relativa ai permessi goduti.

Per dubbi e domande contattami: [email protected]

Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.