Torna lo spettro del taglio delle pensioni d’oro anche se forse associarle a questo metallo tanto prezioso è esagerato visto che, a rischiare i tagli sull’assegno pensionistico, sarebbero coloro che percepiscono più di 1500 euro di pensione. Non parliamo, quindi, necessariamente di ricchi.

Taglio alle pensioni oltre 1500 euro: il piano Fornero

Il tanto chiacchierato taglio delle pensioni servirebbe a finanziare alcuni interventi per la copertura degli ammortizzatori sociali necessari nell’emergenza coronavirus, per affrontare la fase 2 e 3. Si era parlato di una patrimoniale sui conti, ora si pensa ad un taglio sulle pensioni.

Solo che nel secondo caso a pagare non sarebbero solamente “i più ricchi” in senso stretto.

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In pratica si salverebbero quelle fino a 1400 euro mentre, da 1500 euro in su, si subirebbe una decurtazione. E’ solo una paura (ingiustificata) dei pensionati?

Riportiamo uno stralcio del discorso che Elsa Fornero ha fatto in occasione della “Maratona dei manager”, evento organizzato da Cida e altre associazioni professionali quali Ascai, Com&Tec, Confassociazioni, Ferpi, IAA, Fondazione Pubblicità Progresso e Comunicazione Pubblica specificando di non credere “che il sistema pensionistico abbia bisogno di nuove trasformazioni e l’apporto migliore che possiamo dare al sistema è cercare di fare in modo che maggior numero di persone torni ad avere il più presto possibile un lavoro, dignitosamente pagato, che permetta contributi e quindi a finanziare le pensioni. Tutto quello che serve oggi nelle norme, abbiamo bisogno di farlo funzionare”.